Mi sono risolto. Mi sono voltato indietro. Ho scorto uno per uno negli occhi i miei assassini.
Nude, le braccia di segreti sazie, A nuoto hanno del Lete svolto il… Adagio sciolto le veementi grazie E le stanchezze onde luce fu il mo… Nulla è muto più della strana stra…
NON temere, o uomo dagli occhi glauchi! Erompo dalla corteccia fragile io ninfa boschereccia Versilia, perché tu mi tocchi. Tu mondi la persica dolce
Su 'l castello di Verona Batte il sole a mezzogiorno, Da la Chiusa al pian rintrona Solitario un suon di corno, Mormorando per l’aprico
I’ vo piangendo i miei passati tem… i quai posi in amar cosa mortale, senza levarmi a volo, abbiend’io l… per dar forse di me non bassi exem… Tu che vedi i miei mali indegni et…
Tu nella torre avita, passero solitario, tenti la tua tastiera, come nel santuario monaca prigioniera,
Sai un’ora del giorno che più bell… sia della sera? tanto più bella e meno amata? È quella che di poco i suoi sacri ozi prece… l’ora che intensa è l’opera, e si…
ardi. GLAUCO, Glauco, ove sei? Più n… Ho perduto il sentiere, e il mio c… s’arresta. I pini, i pini d’ogni p… mi serrano. Agrio affonda nella ma…
Mia madre invece aveva un vecchio… per la festa e il lavoro, a lui si consolava vivendo. In quel grembiule noi trovammo ris… fu dato agli straccivendoli
Ho avuto paura della morte paura dei tuoi paradisi tu eri la mia ape poggiavi sopra di me con la tua benevolenza
Camminiamo una sera sul fianco di… in silenzio. Nell’ombra del tardo… mio cugino è un gigante vestito di… che si muove pacato, abbronzato ne… taciturno. Tacere è la nostra virt…
Dalla solita sponda del mattino io mi guadagno palmo a palmo il gi… il giorno dalle acque così grigie, dall’espressione assente. Il giorno io lo guadagno con fatic…
Quando tra estreme ombre profonda in aperti paesi l’estate rapisce il canto agli armenti e la memoria dei pastori e ovunque… la secreta alacrità delle specie,
Canta la gioia! Io voglio cingert… di tutti i fiori perché tu celebri la gioia la gioia la gioia, questa magnifica donatrice! Canta l’immensa gioia di vivere,
Aura che quelle chiome bionde et c… cercondi et movi, et se’ mossa da… soavemente, et spargi quel dolce o… et poi ’l raccogli, e ’n bei nodi… tu stai nelli occhi ond’amorose ve…
Tutto ignoro di te: nome, cognome, l’occhio, il sorriso, la parola, i… e sapere non voglio, e non ho chie… il colore nemmen delle tue chiome. Ma so che vivi nel silenzio; come
Se non dovessi tornare, sappiate che non sono mai partito. Il mio viaggiare È stato tutto un restare
Potresti anche telefonarmi e dirmi in un soffio di vita che hai bisogno del mio racconto: favole di una bimba che legge i so… favole di una donna che vuole amar…
C’è una faccia maligna dietro una sedia della mia anima, una faccia che ride di chiunque. Idioti e allocchi che corrono sempre dietro
Impronta umana e cuore felino nella notte dove la luna illumina il tempo il nostro scandire
Lo spiraglio dell’alba respira con la tua bocca in fondo alle vie vuote. Luce grigia i tuoi occhi, dolci gocce dell’alba
Il bambino smise di giocare e parlò al vecchio come un amico. Il vecchio lo udiva raccontare come una favola la sua vita. Gli si facevano sicure e chiare
L’Iddio che a tutto provvede poteva farmi poeta di fede; l’anima queta avrebbe cantata la fede. Mi è strano l’odore d’incenso:
Un falco stride nel color di perla… tutto il cielo si squarcia come un… O brivido su i mari taciturni, o soffio, indizio del súbito nembo… O sangue mio come i mari d’estate!
Vaghe stelle dell’Orsa, io non cr… Tornare ancor per uso a contemplar… Sul paterno giardino scintillanti, E ragionar con voi dalle finestre Di questo albergo ove abitai fanci…
O deserta bellezza di Ferrara, ti loderò come si loda il volto di colei che sul nostro cuor s’inc… per aver pace di sue felicità lont… e loderò la chiara
Io sono una città nera e una rondine notturna. Qualche ragazzo mi sorride e allora divento volpe canterina. Un mare di pesci
Dolore, dove sei? Qui non ti vedo… ogni apparenza t’è contraria. Il s… indora la città, brilla nel mare. D’ogni sorta veicoli alla riva portano in giro qualcosa o qualcun…
Taci. Su le soglie del bosco non odo parole che dici umane; ma odo parole più nuove
Tutto ho perduto dell’infanzia E non potrò mai più Smemorarmi in un grido. L’infanzia ho sotterrato Nel fondo delle notti