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Esistenza, tu m’hai aperto sconosc… posseduti dentro, sopiti tra visce… In una sola persona hai messo tutt… tutte le mie lacrime di gioia o di… il mio desiderio perpetuo
Nel silenzio dell’inverno un legno si spezza. Volano via anche gli uccelli. Io resto ferma. Non è l’odore d’erba fresca
Non so se mi sia persa sul bordo d… o in quella sigaretta arrotolata c… o se tu sia rimasta in una piega d… perché sembrava che la piazza fosse mano aperta,
Ti guardo che passi con passo sicuro ed esperto, mi spingi di lato in un punto bramoso del mondo a squagliarmi da sola
Era in effetti un panorama nero, sembrava bella quella falsa luce che faceva da pastello. Tu eri un ectoplasma e io un ramo ridente.
In questo mio antenato presente legato da ragioni terrene, si sfalda e sanguina ciclicamente la sinapsi tra il muscolo e la men… La mia vena è una nave
Quando ti troverai stanca la mente e adoperarti dovrai sola, esile e inadempiente quando, sul compiersi
Tutti parati dietro lo schermo nessuno si accorge delle trincee. Il podcast della vita distrae dalla fobìa della morte. Il soffio all’orecchio,
Ogni tanto mi sperdo e mi sotterra il tremore e odoro di polvere, di carne e di fontane, mi assento nei silenzi
Fosti tu, che intelligente all’arte snidasti i tre colori dai miei palmi. Mi bisbigliasti attese,
Dov’è che non sei quando posi la tua giubba silenzio… Nelle sillabe dei ritratti fatti di farina e terra che tacciono?
Apro le braccia io sono il falco, sconfinato, immaginario, protetto… sto sopra il cornicione del mondo. Vedo il mondo, qui sotto ai miei p… il mondo obliquamente alieno,
Non ci perforerà l’inganno, non ce ne pentiremo. Noi maturiamo ciliegie in una strana primavera. C’è il ronzio delle api
Nelle foto in bianco e nero sono raggi di ghiaccio i loro occhi insorti. Appese morte in piazza vittime d’imboscate,
Sto per lasciare tutto non per te, ma per l’amore: per quella favola bambina che ogni… Sto per lasciare tutto per seguire il sogno tuo,