Caricamento in corso...

Proserpina

Lei fu per un po’ il mondo intero,
fu tutte le ombre scacciate
fu sole acchiappato.
Ricordo con quale silenzio
sapeva portarmi nei campi
a levarmi la pelle
e un mio cinguettare
che ora, anche solo a pensarci
sento un moto emotivo,
vedo il cielo liquefarsi.
 
Perché poi fece la volontà
di un fiore narciso?
Forse per la sua testa china
e lo stelo rivolto al cielo
lo volle, lo colse
inginocchiata.
Questo dal calice buttò
tre chicchi di melograno.
 
Troppo buoni direi
perché lei dicesse no
e ora a me resta
questa fetta
di pane raffermo
che nel morso sgranocchio
e ogni tanto la penso
e ogni tanto mi appare,
ubbidiente e devota
nel teatro dell’Ade.
Piaciuto o affrontato da...
Altre opere di Laura Bertolini...



Top