#ScrittoriItaliani #ScrittriciDonne
Si parte: è mezzanotte.—È pigra la… Su le malferme rôte il veicol trab… Su, frusta, o carrettier!... Per noi, dell’avventura lieti e se… Non ha minaccie il bosco, l’ombra…
Sotto altri cieli io vissi, in alt… con altro cuore. Fiammule e baleni d’allora, erranti lucciole tra’ fi… risfavillano in me, s’io vegli o d… Io so chi fui, nel tempo già travo…
Vedova triste che silente stai Nel tuo gramo tugurio affumicato, E cuci, e cuci, e non riposi mai Presso il letto del tuo figlio mal… Che su la faccia scolorita e mesta
E tu, che passi e non mi guardi, r… inguainata nella nera tunica, avvolto il collo nel tuo boa di ma… che, pari a un serpe flessile e co… t’accarezza, ti bacia e t’assomigl…
Per esser grande l’uom creò la mac… e la rese perfetta in ogni ordigno… Nervi d’acciajo le donò; ed in ver… parve ad essa donare anche il pens… Ingranaggi, stantuffi, anse, cilin…
Nostalgia mi cacciò dalla mia niti… casa, ove i fiori in snelle coppe… Ed un guarnello d’operaja indosso mi mise, e al collo un fazzoletto… E son venuta ove le basse fabbrich…
Sui campi e su le strade Silenzïosa e lieve, Volteggiando, la neve Cade. Danza la falda bianca
Io lo respinsi e dissi: «Non t’am… Non t’amo, no. Che tenti? Viva o morta ch’io sia, tu non m’a… Egli rispose: «Menti.» Io lo respinsi e dissi: «No—non m…
Un cieco è fermo sotto il mio balc… suona su un vecchio cembalo una ve… danza. M’entra nel cuor, che vi si… la grazia triste della sua canzone… Ma perchè innalza i torbidi occhi…
Qui.... te solo, te solo.—Oh, las… Ch’io sfoghi sul tuo cor tutti i s… Da tant’anni nel petto accumulati, Tutti gli affanni e i desiderî occ… Ho bisogno di pianto.
Soffro—Lontan lontano Le nebbie sonnolente Salgono dal tacente Piano. Alto gracchiando, i corvi,
Sogno.—Dinanzi al mio vagante sgu… Una turba fantastica traluce Tutta ravvolta ne la rossa luce Del tramonto di giugno austero e t… Son macri volti e petti strazïati,
Maria Spiridònova, sono io.—Taci.—Nessuno m’ha scôrta. Strisciai come un serpe nell’andit… richiusi in silenzio la porta. Io reco il dolore
Magro dottore, che con occhi inten… Per cruda, intensa brama, Le nude carni mie tagli e tormenti Con fredda, acuta lama, Odi. Sai tu chi fui?... Del tuo p…
Rôtan le cinghie, stridono le macc… Indefessi ne l’opre, allegri canti Vociano i lavoranti. Ma un dissennato grido a un tratto… E pare lacerante urlo di belva