#ScrittoriItaliani #ScrittriciDonne (da Acquaviva) Ed aforismi d’Amore” poesie, racconti, “Terra
Ritorna, che cantar canzone di vo… Dentro l’acqua del Naviglio io vo… Perché tu sia riesumato dal vento. Ritorna a splendere selvaggio E giusto ed equo come una campana,
Dalle mani magnifiche del cuore sei percorso nobile strumento che stai dentro le labbra del sign… E il tocco è bianco come di una corda che vibra
Ieri sera nel basso dentro la gioc… un uomo trangugiava il suo vino con una voluttà bacchica e assente… io guardavo la sua gola turgida di vino e dimenticanza
Se mai io scomparissi presa da morte snella, costruite per me il più completo canto della pace! Ché, nel mondo, non seppi
Non avete veduto le farfalle con che leggera grazia sfiorano le corolle in primavera? Con pari leggerezza limpido aleggia sulle cose tutte
Lasciando adesso che le vene cresc… in intrichi di rami melodiosi inneggianti al destino che trascel… te fra gli eletti a cingermi di lu… In libertà di spazio ogni volume
Mia madre invece aveva un vecchio… per la festa e il lavoro, a lui si consolava vivendo. In quel grembiule noi trovammo ris… fu dato agli straccivendoli
Potresti anche telefonarmi e dirmi in un soffio di vita che hai bisogno del mio racconto: favole di una bimba che legge i so… favole di una donna che vuole amar…
La mia poesia è alacre come il fuo… trascorre tra le mie dita come un… Non prego perché sono un poeta del… che tace, a volte, le doglie di un… sono il poeta che grida e che gioc…
La luna geme sui fondali del mare, o Dio quanta morta paura di queste siepi terrene, o quanti sguardi attoniti che salgono dal buioa ghermirti ne…
Un’armonia mi suona nelle vene, allora simile a Dafne mi trasmuto in un albero alto, Apollo, perché tu non mi fermi. Ma sono una Dafne
Non ti dispiaccia che parli il tuo… non ti dispiaccia che io porti pie… e che con essa tutta mi ragioni, io sono nell’inferno e ora faretra reggo d’amore ed ora sinfonia;
Charles Charlot Charcot, rimembranza dolce, vieni tu dall’Andalusia, vieni tu dal miraggio segreto del florilegio dei sensi?
Ho avuto paura della morte paura dei tuoi paradisi tu eri la mia ape poggiavi sopra di me con la tua benevolenza
Io sono una città nera e una rondine notturna. Qualche ragazzo mi sorride e allora divento volpe canterina. Un mare di pesci