Poesia scritta a Roma il 6 Aprile 2007 - Autore Alfredo Caronia
Golgota Vento tra le croci sangue sopra il mento spine di infamia ad ornamento,
Vivi il tempo della morte Vedi il tempo della morte battere in ogni cadenza vivilo, tracciane ogni sequenza;
Sequenze di natura Fasciano i campi, tracciano le rocce, ne sposano le vette spinte
Il Treno di Piatra Neamt Fischia e s’allontana, come rintocco di campana il segnale del treno che si sfuma
L’Astronomia è il passatempo dei villani, aleggia grata al sole di collina come canto di gallina
La natura parla, ci parla, basta s… Non c’è silenzio la sera sul mare! Il mare non riesce a stare fermo
Ammiro le copertine dei libri, prefisso, palcoscenico di misteriose rivelazioni, del fascino che emerge tra le pagine sfogliate
Le 17, l’ora della Pieve e del rintocco di campane, brunite, terse all’aria,
Ritmi di chiaro scuro, il lampo di un faro e la punta su un calamaio liberano un segnale raro,
Piu’ a Nord ( dedicata ad Albert Einstein ) E’ il senso spinto verso l’infinito,
La Luna scende le scale sul crinale, tra stelle e tramonti a volte, al naturale, a volte sulla scena,
Campane, rintocchi di vespri paesani, di tramonti
tra le rocce scure, intarsiano ricami come sagome
Il Pesto a Firenze Il pesto a Firenze ha il sapore del Giglio; in grembo di focaccia si gusta alla faccia
Poesia etica poesia etnica Non insisti, consisti! Interloquenze