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Tu lo vedi, sorella: io sono stanc… stanca, logora, scossa, come il pilastro d’un cancello ang… al limitare d’un immenso cortile; come un vecchio pilastro
Che un giorno io avessi un riso di primavera – è certo; e non soltanto lo vedevi tu, lo sp… nella tua gioia:
Ho tanta fede in te. Mi sembra che saprei aspettare la tua voce in silenzio, per secoli di oscurità. Tu sai tutti i segreti,
Ancora, per un anno, la scuola a preservare la mia fanciullaggine… Poi, la mia vita sola in mare aperto – come una vela spe…
Alle soglie d’autunno in un tramonto muto scopri l’onda del tempo e la tua resa
Trine di betulla nella valle i pensieri— ma ieri quando soli erravamo
Questo non è esser morti, questo è tornare al paese, alla culla: chiaro è il giorno come il sorriso di una madre
Accoccolato tra le pervinche sfuggi la furia ansante dei cavalli e l’urlo dei cani al sole.
Abbandono notturno sul masso al limite della pineta e il tuo strumento fanciullesco lentamente
Tu sei l’erba e la terra, il senso quando uno cammina a piedi scalzi per un campo arato. Per te annodavo il mio grembiule r… e ora piego a questa fontana
Io fui nel giorno alto che vive oltre gli abeti, io camminai su campi e monti di luce— Traversai laghi morti – ed un segr…
Così lieve è il tuo passo, fanciul… che quasi non t’odo, dietro me, sul sentiero. E così pura è l’ora, così puro il lume delle grandi stelle
Si spalancano laghi di stupore a sera nei tuoi occhi fra lumi e suoni: s’aprono lenti fiori di follia sull’acqua dell’anima, a specchio
Stella morta, ai tuoi orli nubi di sogno e corolle di parole volgi nei cieli. Vedo per fondi mari pescatori notturni metter barche
Sorelle, a voi non dispiace ch’io segua anche stasera la vostra via? Così dolce è passare senza parole