#ScrittoriItaliani #ScrittriciDonne
Tu sei l’erba e la terra, il senso quando uno cammina a piedi scalzi per un campo arato. Per te annodavo il mio grembiule r… e ora piego a questa fontana
Ricordo che, quand’ero nella casa della mia mamma, in mezzo alla pia… avevo una finestra che guardava sui prati; in fondo, l’argine bosc… nascondeva il Ticino e, ancor più…
Lumi e capanne ai bivi chiamarono i compagni. A te resta questa che il vento ti disvela
Sulla città silenzi improvvisi. Varchi con un sorriso indefinibile i confini:
Mi portò il mio cavallo tra le foglie con soffice volo. Calda vita nel vento il suo respiro,
Trine di betulla nella valle i pensieri— ma ieri quando soli erravamo
Stella morta, ai tuoi orli nubi di sogno e corolle di parole volgi nei cieli. Vedo per fondi mari pescatori notturni metter barche
Si spalancano laghi di stupore a sera nei tuoi occhi fra lumi e suoni: s’aprono lenti fiori di follia sull’acqua dell’anima, a specchio
Forse non è nemmeno vero quel che a volte ti senti urlare i… che questa vita è, dentro il tuo essere, un nulla
Vorrei che la mia anima ti fosse leggera come le estreme foglie dei pioppi, che s’accendono di sol… in cima ai tronchi fasciati
Sorelle, a voi non dispiace ch’io segua anche stasera la vostra via? Così dolce è passare senza parole
Sordo per il gran vento che nel castello vola e grida è divenuto il cane. Sopra gli spalti – in lago protesi – corre,
In questa doratura di sole io sono una gemma pelosa legata crudelmente con un filo di… perché non possa sbocciare
Alle soglie d’autunno in un tramonto muto scopri l’onda del tempo e la tua resa
Chi mi parla non sa che io ho vissuto un’altra vita – come chi dica una fiaba o una parabola santa.