E cielo e terra si mostrò qual era… la terra ansante, livida, in sussu… il cielo ingombro, tragico, disfat… bianca bianca nel tacito tumulto 5una casa apparì sparì d’un tratto…

Il giorno fu pieno di lampi; ma ora verranno le stelle, le tacite stelle. Nei campi c’è un breve gre gre di ranelle. Le tremule foglie dei pioppi

Dov’era la luna? chè il cielo notava in un’alba di perla, ed ergersi il mandorlo e il melo parevano a meglio vederla. Venivano soffi di lampi

La lodola perduta nell’aurora si spazia, e di lassù canta alla v… che un fil di fumo qua e là vapora… di lassù largamente bruni farsi i solchi mira quella sua pupilla

Nel campo mezzo grigio e mezzo ner… resta un aratro senza buoi, che pa… 3dimenticato, tra il vapor leggero… E cadenzato dalla gora viene lo sciabordare delle lavandare

Nella Torre il silenzio era già a… Sussurravano i pioppi del Rio Sal… I cavalli normanni alle lor poste frangean la biada con rumor di cro… Là in fondo la cavalla era, selvag…

Per un attimo fui nel mio villaggi… nella mia casa. Nulla era mutato. Stanco tornavo, come da un vïaggio… stanco, al mio padre, ai morti, er… Sentivo una gran gioia, una gran p…

Un bubbolìo lontano... Rosseggia l’orizzonte, come affocato, a mare: nero di pece, a monte, 5stracci di nubi chiare:

Lungo la strada vedi su la siepe ridere a mazzi le vermiglie bacche… nei campi arati tornano al presepe tarde le vacche. Vien per la strada un povero che i…

E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso ai miei cari. Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari. Da un pezzo si tacquero i gridi:

Tu nella torre avita, passero solitario, tenti la tua tastiera, come nel santuario monaca prigioniera,

C’è qualcosa di nuovo oggi nel sol… anzi d’antico: io vivo altrove, e… che sono intorno nate le viole. Son nate nella selva del convento dei cappuccini, tra le morte fogli…

Gemmea l’aria, il sole così chiaro che tu ricerchi gli albicocchi in… e del prunalbo l’odorino amaro senti nel cuore... Ma secco è il pruno, e le stecchit…

San Lorenzo, io lo so perchè tant… di stelle per l’aria tranquilla arde e cade, perchè sì gran pianto nel concavo cielo sfavilla. Ritornava una rondine al tetto:

E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso ai miei cari. Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari. Da un pezzo si tacquero i gridi: