#ScrittoriItaliani
Come dal germe ai suoi perfetti gi… giunga una schiera di Vanesse; qua… speranze buone e quali fantasie la crëatura per volar su nata susciti in cuore di colui che sogn…
Una crisalide svelta e sottile quasi monile pende sospesa dalla cimasa della mia casa. Salgo talora sull’abbaino
Lodati, o Padri, che per le Madon… amate nel platonico supplizio, edificaste il nobile edifizio eretto su quattordici colonne! Nulla è più dolce al vivere fittiz…
L’Iddio che a tutto provvede poteva farmi poeta di fede; l’anima queta avrebbe cantata la fede. Mi è strano l’odore d’incenso:
...le bianche antiche statue acefale o camuse, di mistero soffuse nelle pupille vacue: Stagioni che le copie
Non ti conobbi mai. Ti riconosco. Perché già vissi; e quando fui min… d’un rito osceno, agitator di sist… t’ho posseduta al limite d’un bosc… Bene ravviso il sopracciglio fosco
Piccolino, morta mamma, non ha più di che campare; resta solo con la fiamma del deserto focolare; poi le poche robe aduna,
“I colloqui”... Rifatto agile e s… aduna i versi, rimaneggia, lima, bilancia il manoscritto nella mano… —Pochi giochi di sillaba e di rima… questo rimane dell’età fugace?
Loreto impagliato e il busto d’Al… i fiori in cornice (le buone cose… il caminetto un po’ tetro, le scat… i frutti di marmo protetti dalle c… un qualche raro balocco, gli scrig…
Io sono innamorato di tutte le sig… che mangiano le paste nelle confet… Signore e signorine - le dita senza guanto - scelgon la pasta. Quanto
Se guardo questo pettine sottile di tartaruga e d’oro, che affigura… opera egregia di cesellatura - un germoglio di vischio in novo st… risogno un sogno atroce. Dal monil…
Ma il sesto dì la mia famiglia tro… dispersa tutta lungo le pareti. Come le sacre vittime d’un tempo s’apprestavano degne col digiuno, i bruchi alunni mondano i precordi…
Desiderate più delle devote che lasceremmo già senza rimpianti… amiche alcune delle nostre amanti, altre note per nome ed altre ignot… passano, ai nostri giorni, con il…
M’è dolce cosa nel tramonto, chino sopra gli alari dalle braci roche, m’è dolce cosa convitar le poche donne che mi sorrisero in cammino. II.
La bionda fata sollevò le mani sopra la culla in atto di preghier… e nel chiaro mattin di primavera suonò la bella voce in ritmi arcan… “Spiriti eterni, Geni sovrumani