#ScrittoriItaliani
Son nato ieri che mi sbigottisce il carabo fuggente, e mi trastullo della cetonia risopita sullo stame, dell’erba, delle pietre lis… E quel velario azzurro tutto a str…
Bestialità divina, amico Mario, quando affatichi i muscoli ben att… e cingi e premi, ansando, e scuoti… il torso dell’atletico avversario! Bene sai l’arte della forza. In v…
Laudata sii dal figlio che, compiuti vent’anni oggi lascia li inganni ritorna come giglio. Oggi il candor riceve
La bionda fata sollevò le mani sopra la culla in atto di preghier… e nel chiaro mattin di primavera suonò la bella voce in ritmi arcan… “Spiriti eterni, Geni sovrumani
Non so se veramente fu vissuto quel giorno della prima primavera. Ricordo – o sogno? – un prato di v… ricordo – o sogno? – un cielo che… e il tuo sgomento e i lampi e la b…
“Carlotta”... Vedo il nome che su… scritto in oro, in corsivo, a mezz… ovale, sui volumi di collegio d’un tempo, rilegati in cuoio azzu… Nel salone ove par morto da poco
Noi ci vedemmo sotto cieli tetri, vite di Cipro, al tempo che tu arr… pochi rimasti pampini ed arsicci sui tralci immiseriti come spetri. Ci rivediamo che ricopri i vetri
Non ti conobbi mai. Ti riconosco. Perché già vissi; e quando fui min… d’un rito osceno, agitator di sist… t’ho posseduta al limite d’un bosc… Bene ravviso il sopracciglio fosco
Un mio gioco di sillabe t’illuse. Tu verrai nella mia casa deserta: lo stuolo accrescerai delle deluse… So che sei bella e folle nell’offe… di te. Te stessa, bella preda cert…
L’Iddio che a tutto provvede poteva farmi poeta di fede; l’anima queta avrebbe cantata la fede. Mi è strano l’odore d’incenso:
Perché nel vetro di Boemia antica… dopo un’ora, già langue l’aromale fior che m’offerse la mia dolce Am… Ché la verbena vi languisce, quale la Donna amante il biondo Garcila…
...le bianche antiche statue acefale o camuse, di mistero soffuse nelle pupille vacue: Stagioni che le copie
Poi che il romano Uccello lo sten… latino impose su l’itale terre surgesti minaccioso baluardo. Surgesti minaccioso e nelle guerre che devastaron la campagna opima
—Consolati, Maria, del tuo pelleg… Siam giunti. Ecco Betlemme ornata… Presso quell’osteria potremo ripos… ché troppo stanco sono e troppo st… Il campanile scocca
Sopra l’astuccio nitido di lacca una fascia di seta giavanese evoca un mare calmo che scintilla tra i palmizi dai vertici svettant… Mi saluta un mio pallido fratello