Non è senza periglio
il tuo volto divino
dell’alma a chi è vicino
com’io a morte, che la sento ognora;
ond’io m’armo e consiglio
per far da quel difesa anzi ch’i’ mora.
Ma tuo mercede, ancora
che ’l mie fin sie da presso,
non mi rende a me stesso;
né danno alcun da tal pietà mi scioglie:
ché l’uso di molt’anni un dì non toglie.