#Alcione #XXSecolo
Osposo della Terra venerando, è bello a sera noverare l’opre della domane e misurar nel cuore meditabondo la durabil forza. Veglio, la tua parola su me piove
Amezzo il giorno sul Mare etrusco pallido verdicante come il dissepolto bronzo dagli ipogei, grava
Settembre. Andiamo è tempo di mig… Ora in terra d’Abruzzo i miei pas… lascian gli stazzi e vanno verso i… vanno verso l’Adriatico selvaggio che verde è come i pascoli dei mon…
Laudato sia l’ulivo nel mattino! Una ghirlanda semplice, una bianca tunica, una preghiera armoniosa a noi son festa. Chiaro leggero è l’arbore nell’ari…
Un falco stride nel color di perla… tutto il cielo si squarcia come un… O brivido su i mari taciturni, o soffio, indizio del sùbito nembo… O sangue mio come i mari d’estate!
Nella pupilla tua, nel disco dell’occhio aurino la prua, l’acuta prua
ardi. GLAUCO, Glauco, ove sei? Più n… Ho perduto il sentiere, e il mio c… s’arresta. I pini, i pini d’ogni p… mi serrano. Agrio affonda nella ma…
O falce di luna calante che brilli su l’acque deserte, o falce d’argento, qual mèsse di s… ondeggia al tuo mite chiarore qua… Aneliti brevi di foglie,
O deserta bellezza di Ferrara, ti loderò come si loda il volto di colei che sul nostro cuor s’inc… per aver pace di sue felicità lont… e loderò la chiara
Nella belletta i giunchi hanno l’o… delle persiche mézze e delle rose passe, del miele guasto e della mo… Or tutta la palude è come un fiore lutulento che il sol d’agosto cuoc…
Melitta FULGE, dai maculosi leopardi vigilata, una rupe bianca e sola onde il miele silentemente cola quasi fontana pingue che s’attardi…
Fresche le mie parole ne la sera ti sien come il fruscìo che fan le… del gelso ne la man di chi le cogl… silenzioso e ancor s’attarda a l’o… su l’alta scala che s’annera
Meco ragiona il veglio d’una spezie di pomi. E dice: "Nasce in arbore di mezzana statura, e fior bianche… La dolcezza del frutto
Imiei carmi son prole delle foreste, altri dell’onde, altri delle arene, altri del Sole,
Donna, ebbe il tuo nome una città murata della pulverulenta Argolide. E quivi era, dicesi, un sentier breve