Nudo rimpianto, denso rintocco nel cuore di un fiore dissolto
Compro orologi Tento di fermare Il tempo Che rimane Oggi domani
In una fosca penombra, adagiate le stelle su un lembo
Nulla può durare in eterno il sole dopo aver brillato si ritu… decresce la luna che poco fa era p… la furia dei venti spesso si tramu…
Le due fazioni al culmine dell’ace… tra fiamme, scoppi e odor di morte… per un istante sotto le colonne di… ascoltare il canto sgomento della… non trova più l’albero, il suo nid…
Si dissolvono le aurore nella chiarità di piogge torrenzia… si dilatano spaiati corridoi di ce… come fumo che s’aggroviglia sul giro della vite,
Dalla panchina nel viale sorgere han veduto infinite albe, quei cento e più occhi che ora saranno stelle
Era de maggio e te caréano 'nzino, a schiocche a schiocche, li cceras… Fresca era ll’aria... e tutto lu c… addurava de rose a ciento passe... Era de maggio, io no, nun mme ne s…
Sul cielo a guardare dall’alto. Q… Terra è prigione [Non posso dirmi… Benché ancora non mi diano per mor… 22-7-’23 Dimora o porto (s.sciandr…
Un attimo di Infinito cattura la mia vista, e toglie il respiro per quel ricordo come terra di conquista
Acque bianche rigenerano il pensiero, e vispa si fa l’aria nel giorno che si fugge via. Funesto fu il tempo,
LA NEVE NERA Biancore della carta Distruggere il biancore della carta poche non tremi la mano
Liberai il pensiero dalle spire del serpente, quando dagli occhi di un altro essere percepii la paura,
Lieve onda di mare, che voce riluce tra i sussulti
Mi sveglio Con il pianto In gola Lo porto Fino a sera
Senza ormai dolore come nude Parole vagano queste creature Figlie dell’infamia e delle frodi… Uomo (bevendo dall’arsura del sole… 24-7-’23 Randagi (s.sciandra).
Udendo il vento sperai suggerisse la vita, mutilai il dolore in piccole gocce
Se l’amore Potevo vedere solo Attraverso i miei occhi Drappeggiarmi Copritemi con le tende
Mi sognai la passione Ed è stata un’ occasione La passione chiamò E ti comportasti come un gigolò E mi ritrovai
È un sogno l’ amor mio sol tuo, il dolce sorriso, l’azzurro degli occhi e i lunghi capelli
Visione di Ulisse: pesa il corpo, cammina strisciando vie di peccato, d’abominio fummo e siamo e saremo condanna innanzi alla moral comune. Danziamo sussurrando piacerei che invadono il...
vivo grembo. vivo spalle rocciose. membra in cui sprofondare. vivo case di carne, la pelle che mi si attacca alle ossa. la saliva sulla pancia. vivo occhi grandi, ciglia dolorose. vivo ...
Ingredienti: un cuore tenero, uno sguardo curioso, una creatura affascinante e qualche secondo di silenzio. Preparazione: catturane con un’occhiata la flebile essenza, aggrappati ad ogn...
Travagliata pietra gravida di terrore e rabbia, a chi ti rivolgi in questa notte scura?
Pochi ricordi si posano sui Banchi di scuola ma erano Quelli giorni chiari di fugaci Pensieri e di notti di lucciole Grilli e cicale.
Stanotte l’olmo si è donato al ven… milioni di ali mappano l’aria nevicano sui balconi e qualcuno atterra. Una folata improvvisa sui fiori,
Un fruscio di foglie, il vento dall’albero le toglie. Una foglia solitaria, volteggia un momento per aria, poi una fredda folata,
Il soffione si sperde, rimacina veli di spilli in sprigne pennellate sui muri raspati di Milos nel vento di Nord– Est;