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Sogni tu forse le gialle radure, Sogni tu forse le calde pianure Arse dal sol? Vasti miraggi di sabbie cocenti, Corse d’audaci cavalli nitrenti
Vedova triste che silente stai Nel tuo gramo tugurio affumicato, E cuci, e cuci, e non riposi mai Presso il letto del tuo figlio mal… Che su la faccia scolorita e mesta
Gli occhi. La fanciulla ch’io sveglio in ques… versi, altra grazia non avea nel v… che lo splendor degli occhi sovrum… Nessuno sguardo sostener potea
Fra i boschi cedui Infuria un demone. Sghignazza, avventasi, Piega le quercie, Rompe ogni stel,
Dunque tu m’ami. Hai confessato;… Taci ed attendi, e ti scolora il v… Un’onda di pallor. Vuoi dal mio labbro un bacio ed un… Vuoi di mia fresca giovinezza il f…
Poesia “Vaticinio” di Ada Negri Tags: Nessun tag Raccoglie le pesanti ombre la sera Sovra il giaciglio dove il bimbo p… Preme nel sonno una tristezza fier…
So la bellezza d’un recesso verde dove roseti carichi di thee bisbigliano coi pioppi de le allee… e in un col passo l’anima si perde… Ogni cosa del mondo è sì lontana
Rose color di sangue fioriscono in giardino. .... Il sole a tratti sfolgora dalle nubi—e si cela:— un’afa ardente vela
Questa notte m’apparve al capezzal… Una bieca figura. Ne l’occhio un lampo ed al fianco… Mi ghignò sulla faccia.—Ebbi paur… Disse: «Son la Sventura.»
Maria Spiridònova, sono io.—Taci.—Nessuno m’ha scôrta. Strisciai come un serpe nell’andit… richiusi in silenzio la porta. Io reco il dolore
Quando, bimba felice, a l’origlier… Desiosa di sonno, io m’affidava, Curva su l’ago ne le lunghe sere La madre mia vegliava. Cantando ella vegliava—era una dol…
Ti fui compagna per le ignote stra… del mondo e all’ombra dei crocicch… vita lontana che fu mia, fu mia come questa non già che s’attorcig… al mio collo e al mio cor, segni i…
La donna volge i freddi occhi vela… su l’inquieta folla che la guarda. La sua bocca ha una smorfia un po’… Sotto l’altera maschera bugiarda vibra un fascio di nervi esasperat…
Per esser grande l’uom creò la mac… e la rese perfetta in ogni ordigno… Nervi d’acciajo le donò; ed in ver… parve ad essa donare anche il pens… Ingranaggi, stantuffi, anse, cilin…
Da l’ampia tela, ammaliante e fiss… Mi persegue il tuo sguardo; e a sè… Come bocca d’abisso. Sotto la chioma d’ôr fina e fluent… Sei tutta bianca, e le rosate nari