#ScrittoriItaliani #ScrittriciDonne
Chi mi parla non sa che io ho vissuto un’altra vita – come chi dica una fiaba o una parabola santa.
Ti do me stessa, le mie notti insonni, i lunghi sorsi di cielo e stelle – bevuti sulle montagne,
Occupano come immense donne la sera: sul petto raccolte le mani di piet… fissan sbocchi di strade, tacendo l’infinita speranza di un ritorno.
Oh, tu bene mi pesi l’anima, poesia: tu sai se io manco e mi perdo, tu che allora ti neghi e taci.
Io fui nel giorno alto che vive oltre gli abeti, io camminai su campi e monti di luce— Traversai laghi morti – ed un segr…
È un sole bianco che intenerisce sui monumenti le donne di bronzo. Vorresti sparire alle case, destar… ove trascinano lenti carri sbarre di ferro verso la campagna—
Tu lo vedi, sorella: io sono stanc… stanca, logora, scossa, come il pilastro d’un cancello ang… al limitare d’un immenso cortile; come un vecchio pilastro
Sono rimasta sola nella notte: ho sul volto il sapore del tuo pia… intorno alla persona il silenzio – che sul tonfo della porta richiusa, a larghi cer…
I miei pensieri somigliano stasera a quest’acqua bambina che corre a passettini d’argento dietro tutte le barche. L’ombra del promontorio,
Mentre tu dormi le stagioni passano sulla montagna. La neve in alto struggendosi dà vita
Stella morta, ai tuoi orli nubi di sogno e corolle di parole volgi nei cieli. Vedo per fondi mari pescatori notturni metter barche
Parole – vetri che infedelmente rispecchiate il mio cielo - di voi pensai dopo il tramonto
Abbandono notturno sul masso al limite della pineta e il tuo strumento fanciullesco lentamente
Così, con la mia testa sul tuo grembo e le tue mani sopra i miei capelli… Sotto le palpebre, un fervore chia… —tutta la rena di una spiaggia, al…
Questo non è esser morti, questo è tornare al paese, alla culla: chiaro è il giorno come il sorriso di una madre