Dalla raccolta "Crisalidi, amnesie di un giorno all'imbrunire"© di Francesco D'Addino.
#artistiitaliani #francescod'addinopoeta #Italia #poesia #poesiaitaliana #poetiemergentiitaliani #poetiitalianicontemporanei #poetry #scrittori #scrittoriitaliani #versi
Luna gravida di speranze, e noi esseri feti di sangue rappreso sulle vulcaniche bocche, dopo aver spento
Vibrano le stelle nelle loro bianche luci E più la notte è scura e, ancora più meraviglioso è lo spettacolo:
Dare il tormento ad anime vergini a noi che il cuore è una mansarda che non abita nessuno
Per i campi della campagna è giunta l’ alba e canta il gallo in equilibrio su di un palo Erge il capo, l’anziano contadino
L’ anima nostra sul finire del mondo fu l’ alba e il tramonto: Sogno mai corrotto.
Udendo il vento sperai suggerisse la vita, mutilai il dolore in piccole gocce
Darei al cuore un altro battito, se solo fossi vera: Stella nelle mille notti buie. Darei alla coscienza
Liberai il pensiero dalle spire del serpente, quando dagli occhi di un altro essere percepii la paura,
Vita, ti ho amato un tempo quando fosti sogno fra nuvole e le stelle. Iride diurno,
L’ Estate terminò nelle vedute fiammeggianti di un sol bianco dal brillío assai carico, e tacque la terra, il cielo ed il… nel veder l’amor terminare
Natura originaria allo stato puro d’ogni cosa, coi suoi verdi prati e colline ambrate,
Pioppi, querce, peschi e tigli dinanzi a lor risa e meravigli Insù, all’aprir nuvole un pacifico… trafigge con la spada il giorno che va levandosi al mutar delle or…
Abituare gli occhi alla notte, il cuore al silenzio e la fede senza crocifissi al pett…
Latrati di cani e un gracidar di rane, nell’aria putrida e malsana di acque melmose. Suoni antichi,
Affiorar nel vespro vidi il ricord… e lo trasmutai in un sogno dalle più angeliche visioni fatte apposite per rassopir profondamente.