#ScrittoriItaliani
O il tetro Palazzo Madama... la sera... la folla che imbruna... Rivedo la povera cosa, la povera cosa che m’ama: la tanto simile ad una
D’oro si fanno brune le cupole stu… ma sotto il cielo illune il cielo… Splende l’emblema come nel codice… Venezia trepidando nel sacrosanto… Sta l’Angelo di Dio, sta col fata…
E l’anno scorso è morta. Ebbe un amante. Pare. Ricordi? Io la rivedo, rivedo la compagna, la classe, la lavagna,
Una crisalide svelta e sottile quasi monile pende sospesa dalla cimasa della mia casa. Salgo talora sull’abbaino
Anche né malinconico né lieto (forse la consuetudine assecondo cara d’un tempo al bel fanciullo b… oggi varco la soglia del frutteto. Ah! Vedo, vedo! Come lo ravviso!
Col suo giardino incolto, le sale… balconi secentisti guarniti di ver… la villa sembra tolta da certi ver… sembra la villa-tipo, del Libro di… Pensa migliori giorni la villa tri…
La bionda fata sollevò le mani sopra la culla in atto di preghier… e nel chiaro mattin di primavera suonò la bella voce in ritmi arcan… “Spiriti eterni, Geni sovrumani
Laudata sii dal figlio che, compiuti vent’anni oggi lascia li inganni ritorna come giglio. Oggi il candor riceve
Primavera per me non è la donna botticelliana dell’Allegoria. Primavera è per me questa farfalla fatta di grazia e di fragilità! Oggi, lungo il sentiero solatio
Sull’altana di cedro, il giorno mu… giunge dal Tempio un canto or mest… giungono aromi dalla jungla in fio… Bel fiore del carbone e dell’accia… Miss Ketty fuma e zufola giuliva
Chi pur ieri cantava, tutto spocch… e saltellava, caro a Tita, è morto… Tita singhiozza forte in mezzo all… e gli risponde il grillo e la rano… La nonna s’alza e lascia la conocc…
Dalle finestre medioevali e oscure non più le dame guardano i cavalli e i cavalier passar per queste val… corruscanti di lucide armature. Dalle finestre medioevali e oscure
Perché non tenteremo la fortuna d’un bel sonetto biascicante in or… e dove il core rimi con amore e dove luna rimi con laguna? Pensiero!– E non bellezza inoppor…
Il bimbo guarda fra le dieci dita la bella mela che vi tiene stretta… e indugia– tanto è lucida e perfet… a dar coi denti quella gran ferita… Ma dato il morso primo ecco s’affr…
Giugno. Per le finestre il sole i… la bella stanza d’una luce aurina: freme la messe ai solchi della chi… la messe ormai matureggiante e bio… La bruna sposa sede alla vicina