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Solstizio

Stanotte il profondo
è più oscuro del buio.
Si sente il canoro sussurro
dell’erba coperta di neve.
 
Yule ti do il mio passato, tu
portalo via.
Aspetto, in silenzio,
l’anestesia del dolore
nell’amnesia della luce.
 
Yule mi servono
gambe nuove,
nuove persone,
nuove visioni.
 
Ridammi il coraggio delle parole,
ridammi la loro magia,
e poi consegna alle mie mani
la sacra lama
del "così sia".
Preferido o celebrado por...
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