#ScrittoriItaliani
In nessuna parte di terra mi posso accasare
Il cuore ha prodigato le lucciole s’è acceso e spento di verde in verde ho compitato Colle mie mani plasmo il suolo
Nelle vene già quasi vuote tombe L’ancora galoppante brama, Nelle mie ossa che si gelano il sa… Nell’anima il rimpianto sordo, L’indomabile nequizia, dissolvi;
Balaustrata di brezza per appoggiare stasera la mia malinconia
Con fuoco d’occhi un nostalgico lu… Scorre la quiete nuda. Non trova che ombre di cielo sul g… Fondono serpi fatue e brevi viole.
Un’intera nottata buttato vicino a un compagno massacrato con la sua bocca
Col mare mi sono fatto una bara di freschezza
E subito riprende il viaggio come dopo il naufragio un superstite lupo di mare
Dalla spoglia di serpe Alla pavida talpa Ogni grigio si gingilla sui duomi.… Come una prora bionda Di stella in stella il sole s’acco…
Morire come le allodole assetate sul miraggio O come la quaglia passato il mare nei primi cespugli
Dolce declina il sole. Dal giorno si distacca Un cielo troppo chiaro. Dirama solitudine Come da gran distanza
E gli alberi e la notte non si muovono più Se non da nidi.
Stella, mia unica stella, Nella povertà della notte, sola, Per me, solo rifulgi, Nella mia solitudine rifulgi; Ma, per me, stella
Mi tengo a quest’Albero mutilato abbandonato in questa dolina che ha il languore di un circo prima o dopo lo spettacolo
Migliaia d’uomini prima di me, ed anche più di me carichi d’anni, Mortalmene ferì Il lampo d’una bocca. Questo non è motivo