#ScrittoriItaliani (da 1984) Santa” Terra “La
Sono nata il ventuno a primavera ma non sapevo che nascere folle, aprire le zolle potesse scatenar tempesta. Così Proserpina lieve
Del tutto ignari della nostra esis… voi navigate nei cieli aperti dei… e delle nostre squallide ferite voi fate un balsamo per le labbra… Non vi è da parte nostra conoscenz…
Io sono una città nera e una rondine notturna. Qualche ragazzo mi sorride e allora divento volpe canterina. Un mare di pesci
No, non tornare, avrei crudo sgome… e mi toglieresti a questi dolci so… o forse troveresti che disfatta è la mia carne e la mia croce viva… non tornare a vedermi, sono in pac…
Un’armonia mi suona nelle vene, allora simile a Dafne mi trasmuto in un albero alto, Apollo, perché tu non mi fermi. Ma sono una Dafne
Ho veduto virgulti spegnersi a un sommo d’intima dolc… quasi per ridondanza di messaggi e disciogliersi labbra a lungo stemperate nella voce,
Ah se almeno potessi, suscitare l’amore come pendio sicuro al mio destino! E adagiare il respiro fitto dentro le foglie
Quando il cielo baciò la terra nac… Che vuol dire la semplice, la buona, la colma di grazia. Maria è il respiro dell’anima, è l’ultimo soffio dell’uomo.
Ieri ho sofferto il dolore, non sapevo che avesse una faccia s… le labbra di metallo dure, una mancanza netta d’orizzonti. Il dolore è senza domani,
I versi sono polvere chiusa di un mio tormento d’amore, ma fuori l’aria è corretta, mutevole e dolce ed il sole ti parla di care promesse,
Lavandaie avvizzite sul corpo del Naviglio con un cilicio stretto stretto intorno alla vita, lavandaie violente
Ribaciami in uno stelo di amore e pensa alla giovinezza che mi prende e mi ha lasciato sola per lunghi anni.
Non avete veduto le farfalle con che leggera grazia sfiorano le corolle in primavera? Con pari leggerezza limpido aleggia sulle cose tutte
Potresti anche telefonarmi e dirmi in un soffio di vita che hai bisogno del mio racconto: favole di una bimba che legge i so… favole di una donna che vuole amar…
Non voglio dimenticarti, amore, né accendere altre poesie: ecco, lucciola arguta, dal risguar… la poesia ti domanda e bastava una inutile carezza