...e poi venne il tempo che Alice non amava piu’ le favole.. e poi venne un tempo di un tempo
Dal vagito universale dell’esisten… s’innalza un canto di dolore che percorre la via maestra spingendoci al bene segretamente avvolge l’anima
Padre degli dei abbi pieta’ degli eroi questa sera non c’e’ la luna la campagna e buia si cammina distanziati
Padre madre dallo stesso punto si diramano per generare il figlio il triangolo della vita
Nell’eterno favolare dello spirito vorrei andare dove il tempo non es… per non avere dietro alle spalle questa forza vitale che giorno dopo giorno
Come grottesche figure ci muoviamo dimentichi della verita’ che fino a ieri orgogliosamente esibivamo
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio nel ricordo di sapori lontani le tue esili mani cercavano pensieri
l lume della luna si sta colorando di dio un dio minore che tutto brucia generatore simbolico
di un fertile mattino che ci accompagni ...
Odio amore bonta’ ti cadono adosso nemmeno te ne accorgi sei troppo preoccupato a spargere la tua rugiada
Trasformando la natura ricrei l’emozione che prova l’anima quando ascolta nelle antiche cattedrali il canto Gregoriano
Cattedrali del consumo ristoro dell’anima e fine delle nostre fatiche contenitori dei nostri desideri la loro voce un silenzio
Il crepitio del fuoco avvolge la mente le spezie artificiali colorano di rosso i nostri pensieri
Non toglietemi il fango che mi ha donato il ventre di mia madre voglio essere sveglio dormendo e
Nell’annientamento dell’estasi la realta’ ferita piagata ci avvolge penetra i nostri sentimenti