Cattedrali del consumo ristoro dell’anima e fine delle nostre fatiche contenitori dei nostri desideri la loro voce un silenzio
In una notte di Fiaba di un tempo che fu ragazze graziose che giocan festose.... Vi ricordate
Quando l’eroico io dorme il sogno puo’ divenire un’officina di terrore dove la paura
...e poi venne il tempo che Alice non amava piu’ le favole.. e poi venne un tempo di un tempo
nel santuario dell’ esistenza il giorno si illumina squillano le trombe rullano i tamburi
Unione Europea sogno sospeso sogno infranto Europa del pianto Unione Europea
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio nel ricordo di sapori lontani le tue esili mani cercavano pensieri
sole e luna da sempre regolatori del tempo e dello spazio modificano e svelano i segreti sacramenti
Non dobbiamo resistere all’angoscia dobbiamo lasciarla fluire.. l’angoscia e come uno stagno
ricordo ricordi lontani ricordo sogni che sfuggono dalle mani ricordo una casa
in questo palcoscenico dove le ore di una nuova notte guardano la luna dell’ esistenza l’intelligenza cosmica riflette la luce spirituale
Societa’ finalizzate produttive a rischio limitato per azioni a nome collettivo
vivi la vita con le sue illusioni ma non lasciarti andare senza conoscere la direzione
L’energia prorompente della primavera da impulso ad un nuovo rigoglio vegetativo scioglie
L’ispirazione ti pervade l’anima come una quiete che batte le ali una attrazione