Trasformando la natura ricrei l’emozione che prova l’anima quando ascolta nelle antiche cattedrali il canto Gregoriano
Senza pensare senza toccarti nella notte della vita l’ anima
l lume della luna si sta colorando di dio un dio minore che tutto brucia generatore simbolico
a cosa servono i poeti con le loro imbarcazioni cariche di sogni se poi nessuno vi puo’ salire a cosa servono i poeti
Padre madre dallo stesso punto si diramano per generare il figlio il triangolo della vita
La carne viene tritata pesata catalogata separata dai ricordi che l’hanno animata fino all’altro ieri
Per molto tempo insieme vagabondammo io e la mia ostinata voglia di capire poi stanco estenuato
L’energia prorompente della primavera da impulso ad un nuovo rigoglio vegetativo scioglie
l’ispirazione ti pervade l’anima come una quiete che batte le ali una attrazione
Societa’ finalizzate produttive a rischio limitato per azioni a nome collettivo
di un fertile mattino che ci accompagni ...
Nel mare dell’intelligenza si agitano forze oscure arginate con rive di fuoco che promuovono tecniche sempre piu’ raffinate
Scoppia la tempesta masse d’acqua come cavalli furibondi scuotono l’universo la fanciulla
Non voglio piu’ credere nell’identita’ tra cose e parole non voglio piu’ navigare i dogmi di verita’ rivelate sono stanco di subire
Padre degli dei abbi pieta’ degli eroi questa sera non c’e’ la luna la campagna e buia si cammina distanziati