Pioppi, querce, peschi e tigli dinanzi a lor risa e meravigli Insù, all’aprir nuvole un pacifico… trafigge con la spada il giorno che va levandosi al mutar delle or…

Tumefatti i sogni divennero incubi dalle forme più dispersive al profumo del glicine, seguitante un vento

Luna gravida di speranze, e noi esseri feti di sangue rappreso sulle vulcaniche bocche, dopo aver spento

Ad est nascerà la vita, ed i sogni ricominceranno. Poi nella notte però,

Abituare gli occhi alla notte, il cuore al silenzio e la fede senza crocifissi al pett…

Dagli occhi intesi l’anima e ne lessi ogni dolore e il sospiro più inquieto Fu amore, e dal baratro più profondo risalii

Cercheremo ancora albe dentro ad ogni orizzonte, e berremo le buie notti per leggerne il loro fondo nelle tazze da tè di un dio

Ricordo dei bianchi giorni ove petali inebriaron d’essenza il più fugace dei pensieri, nella strana estate adornata da lucciole e fate.

Un flusso creativo di emozioni non avrà mai bisogno di punteggiat…

Svuotai il cuore, dalle emozioni ch’ in fondo lei non avrebbe capito. Ed ordinai da bere a quell’ oste,

Nello specchio del tempo, ho carpito l’essenza del mio più intimo sogno Era un silenzio fatto di pace

Dolce Venere dalla pelle olivastra e dagli occhi bruni da cerbiatta fan il cuor sospirar

Osservo la notte quando fra i rami s’inoltra e le grigie nuvole al cospetto, sole si porta

Piano si ridesta Il giorno, ed è un pio mattino di sole gialletto fra i rami d’ un mandarinetto

Ore silenti, ancora troppo poche fra i portici ed i salici piangenti Sonni ristoratori