Lo immagino su una roccia seduto con il mento in un palmo per cento e più dei secoli della nostra storia immagino che si sia commosso

Assegnato al culto del dio Nettun… Laocoonte un degno toro offriva. Ma da Tenedo adesso le calme acqu… sovrastano immensi due serpenti che speculari puntano la costa,

Chiusi, come le donne dei soldati aspettano, austeri monoliti lontani come volti di antenati osservano, esercito di statue, foglie di remoti sogni dispersi

Lasciati amare, Lesbia, e vivere e i commenti dei vecchi, invidiosi valgano le monete più misere. Giorni seguono giorni luminosi ma esaurito il nostro breve moment…

Tra le circonvoluzioni di quel velluto morbido che diciamo tuttavia corteccia il tessuto deve aver ceduto

come una minaccia l’anima diafana che preme da fuori in attesa di qualcosa che non vogl… all’afelio di una lontanissima orb…

Si squarcerà lo Spazio resterà a guardare il Tempo in un angolo coprirà il grido con il sudario muto

È sempre buio all’inizio si comincia sempre da zero si ricomincia cerco l’interruttore

Povero Catullo, dalla follia desi… e ora accetta che ciò che è perdut… Giorni luminosi brillarono un temp… quando ti affannavi dietro i capri… dell’amata come amata nessuna mai,

Mi ricordo di averti seguita quel giorno nel cuore del caldo dietro i bimbi che si rincorrono capelli neri, figura snella ad Ur, sul baluginio dei muri

Quello che ho trovato oltre la porta non eri più tu tu non eri già più

Trecento milligrammi quattrocento, o niente. Polvere fine in capsule d’ostia o gocce benedette

Una notte si fermerà la sveglia e per me sarà finita una foglia vive solo un’estate e nessuno la ricorda nel lavorio dei batteri

A chi dedico il nuovo libello, gioiello emendato d’ogni difetto? A te che eri solito, Cornelio, lodare queste mie cose da nulla, da quando solo sulla Penisola