#ScrittoriItaliani
E il cuore quando d’un ultimo batt… Avrà fatto cadere il muro d’ombra, Per condurmi, Madre, sino al Sign… Come una volta mi darai la mano. In ginocchio, decisa,
Il cuore ha prodigato le lucciole s’è acceso e spento di verde in verde ho compitato Colle mie mani plasmo il suolo
Di che reggimento siete fratelli? Parola tremante nella notte Foglia appena nata
Volti al travaglio come una qualsiasi fibra creata perché ci lamentiamo noi?
Scompare a poco a poco, amore, il… Ora che sopraggiunge lunga sera. Con uguale lentezza dello strazio Farsi lontana vidi la tua luce Per un non breve nostro separarci.
Il carnato del cielo sveglia oasi al nomade d’amore
Con fuoco d’occhi un nostalgico lu… Scorre la quiete nuda. Non trova che ombre di cielo sul g… Fondono serpi fatue e brevi viole.
Tutto ho perduto dell’infanzia E non potrò mai più Smemorarmi in un grido. L’infanzia ho sotterrato Nel fondo delle notti
Nel molle giro di un sorriso ci sentiamo legare da un turbine di germogli di desiderio Ci vendemmia il sole Chiudiamo gli occhi
Dolce declina il sole. Dal giorno si distacca Un cielo troppo chiaro. Dirama solitudine Come da gran distanza
Potrebbe esserci sulla falce Una lucentezza, e il rumore Tornare e smarrirsi per grandi Dalle grotte, e il vento potrebbe Dall’altro sale gli occhi arrossar…
Come questa pietra del S. Michele così fredda così dura così prosciugata
M’illumino d’immenso.
Morire come le allodole assetate sul miraggio O come la quaglia passato il mare nei primi cespugli
Balaustrata di brezza per appoggiare stasera la mia malinconia