1937
#ScrittoriItaliani
Col mare mi sono fatto una bara di freschezza
Nelle vene già quasi vuote tombe L’ancora galoppante brama, Nelle mie ossa che si gelano il sa… Nell’anima il rimpianto sordo, L’indomabile nequizia, dissolvi;
Il carnato del cielo sveglia oasi al nomade d’amore
Come allodola ondosa Nel vento lieto sui giovani prati, Le braccia ti sanno leggera, vieni… Ci scorderemo di quaggiù, E del mare e del cielo,
E gli alberi e la notte non si muovono più Se non da nidi.
E subito riprende il viaggio come dopo il naufragio un superstite lupo di mare
Di che reggimento siete fratelli? Parola tremante nella notte Foglia appena nata
Chiuso fra cose mortali (Anche il cielo stellato finirà) Perché bramo Dio?
Solo ho amica la notte. Sempre potrò trascorrere con essa D’attimo in attimo, non ore vane; Ma tempo cui il mio palpito trasme… Come m’aggrada, senza mai
Scalza varcando da sabbie lunari, Aurora, amore festoso, d’un’eco Popoli l’esule universo e lasci Nella carne dei giorni, Perenne scia, una piaga velata
Un’intera nottata buttato vicino a un compagno massacrato con la sua bocca
Vi arriva il poeta e poi torna alla luce con i suoi c… e li disperde Di questa poesia mi resta
Di queste case non è rimasto che qualche brandello di muro Di tanti
E per la luce giusta, Cadendo solo un’ombra viola Sopra il giogo meno alto, La lontananza aperta alla misura, Ogni mio palpito, come usa il cuor…
Dolce declina il sole. Dal giorno si distacca Un cielo troppo chiaro. Dirama solitudine Come da gran distanza