Tra le braccia tue evanescenti, Giaccio Addormentato sperando Di portare il tuo profumo Nei sogni maledetti miei, Ma in un campo di solitudine
SONETTO [scritto per un altro sito ma ben… Vedo che in questo sito la poesia è abusata ormai oltre misura da chi, ignorando cosa essa sia,
Ama le piccole piccole cose. L’odore dell’aria dopo una pioggia… il tramonto, il silenzio, il vento… muoversi agiati o con del vigore; fare la spesa, cucinarsi cibo,
Giaccio nell’inerzia che Dio igno… al mezzodì, fermo al cencio di sol… scagliato sulla marea irta e incre… che balza sul picco, punge ed irro… la rena e la ghiaia di salsedine.
LA NEVE NERA Biancore della carta Distruggere il biancore della carta poche non tremi la mano
Il tossico amore di un fiore per l… Il vento a scompigliare lo stelo s… Germoglio assassino comparso nella… Un’ape si avvicina, sosta e perisc… Viola il cielo a ciel sereno, all’…
Sorgevano soli di notte, mentre affondavi nel mio viso i tuoi occhi
Stavo già per andarmene via e con la verità del mio passo inda… tutto lo scenario rapidamente si a… perdendo forma e colore, lentament… cangiando in un indefinito passato…
Cunicoli di valvole Di tubature Città di fango Un’ampolla verde Piove
In viso ormai livida l’anziana mente ancor per poco med… davanti al caldo fuoco Mentre fuori tutto è calmo D’improvviso nevica!
Respir lento, sì profondo; l’odor sento e gli occhi: il mondo. Sono tonto,
Paesaggio, gorgo della visione, elogio dell’inconscio, abluzione per purificazione. Paesaggio,
Quando il sogno s’ intinse di vita, riconciliò il cuore scoprendo un nuovo colore.
Fermatosi a riprender fiato il suo sguardo lo portò lontano perdendosi nell’infinito. Quell’uomo fu attraversato da una bellezza
Sylvia, tu che nascesti verticale in un mo… orizzontale, ove l’attrito del precipitare dal soffice grembo materno
Ciondolante ribelle, metafisicamente triste, accompagnata ed imprigionata a quell’aria disfatta lo riconosco,
Il cosmo è instabile, noi spesso siamo vittime; devi essere abile per ben vivere: l’attimo cogli, pur s’è difficile.
Osserva la terra lacerata, trafitta dai papaveri vermiglio e dall’erba rigogliosa, dalla formica operosa e da tutta la minuzia viva.
La mia sorte è scritta nel cartigl… che l’uomo mi porse col gioco del… Una discesa apre la strada allo sg… e reca salsedine dove al mare si p… l’amara fatica, nel canto antico d…
Cosa sento ora? Non so. Non so cosa vortica dentro. Pare uno spazio infinito. Un buco nero che assorbe la luce.
I pescherecci escono a sera quando s’ alza il grecale e si accendono le luci nelle case. La gente alza la voce nei bar senza un apparente motivo
Spighe mature, l’ortografia sublime del gran villano.
L’urlo non supera la mia afonia. Assieme a me la sera è sola. S’incede appressati al cespo che si fa siepe più in là dove la pietraia arenata si fa schiuma
Quando sei con me, niente più, niente al mondo mi fa sentire così fiorente ed esuberante. In te trovo ciò che in nessun altro ho mai trovato; diffondi così tanta luce che in un istante ...
Amo l’amore clandestino ebbro di collera in un viscerale m… L’amore bagnato dall’umidità sofferente, chiara, inappetente L’amore turbato
Il sole squarciando le nuvole nuov… brilla, nel cielo svanisce quella confusio… che regna tra le mura dei paesi e le strade…
La polvere marcia silenziosa sopra la chitarra di uno stanco cantautore. Un solenne tappeto di bovino manto…
La natura parla, ci parla, basta s… Non c’è silenzio la sera sul mare! Il mare non riesce a stare fermo
Trecento milligrammi quattrocento, o niente. Polvere fine in capsule d’ostia o gocce benedette
C’era una volta, in un incantevole bosco, una piccola farfalla di nome Aurora. Aurora era una farfalla speciale perché le sue ali erano di un colore luminoso, un mix di sfumature di blu...