Un libro di versi s’acquista forse per curiosità, o per diletto, ancor più per una bella copertina, occasionale riflessione sul tema– la poesia è ciò che annoia e non ristora– un tecnic...
La città, vuota senza poesia, una finestra buia. Non s’infiora il prato, si smaga il verso,
Annega nei cerchi d’acqua lo sguardo di lavagna, si punteggiano le vele sulla campata storna il tempestìo di solidi triformi,
Di sogni si tinge il mare e l’occhio tuo —dislagata stilla— che di ricordi di vento e di stelle marine
Scende dall’iride bianca della luna una stella, sospesa lacrima piovana. Scuote nel vento lame di metallo, i tegolati di bucce d’arancia
Ti auguro di ritrovare la voce della Poesia dove il suono non sia frastuono, dove le parole s’assottigliano nel cigolio d’imposte,
Il silenzio che segue al rumore della foglia socchiusa, alla nuvola spezzata,
Oggi su Marte mi sfiora la tempes… non c’è che un filo d’erba a scompigliare nuvole conchiuse in granati barattoli di… i colori sono pozze di ematite
Sta sul cornicione il mimo scalzo, s’arrampica alla luna lungo alzane di fiandra, cerca a tentoni la porta
Hai toccato il fondo, rotondo, in coppe di ciliegie, si camuffa la piroga in un’ansa di barattiere, si stiracchia la nube di pirilla,
Si dissolvono le aurore nella chiarità di piogge torrenzia… si dilatano spaiati corridoi di ce… come fumo che s’aggroviglia sul giro della vite,
Oggi il muro è uno specchio di girandole, s’attarda un geco sull’ombra arsic… di combuste sorbe. Vortici di polvere d’oro
Dalla colonna sale il niello di velluto, ruotano libellule sopra il mento glauco del fossile binario,
Illividisce il cielo sopra i mando… ancora non palpita il nuvolo sulle gòre di acquitrini, stretta fra due muri la trave sghemba,