Veronetta Longhèna, tu mi piaci. Il tuo sorriso è quello delle zing… bianco e rosso, con linee sinuose, con fremiti fugaci di sarcasmo e d’orgoglio.—Tu mi pi…

Questa notte m’apparve al capezzal… Una bieca figura. Ne l’occhio un lampo ed al fianco… Mi ghignò sulla faccia.—Ebbi paur… Disse: «Son la Sventura.»

Quando, bimba felice, a l’origlier… Desiosa di sonno, io m’affidava, Curva su l’ago ne le lunghe sere La madre mia vegliava. Cantando ella vegliava—era una dol…

Magro dottore, che con occhi inten… Per cruda, intensa brama, Le nude carni mie tagli e tormenti Con fredda, acuta lama, Odi. Sai tu chi fui?... Del tuo p…

Se qualche volta i tuoi detti d’am… Assorta, io non ascolto, E m’ardon gli occhi, e insolito pa… M’imbianca il labbro e il volto; Se, di tutto dimentica, reclino

T’ho vista ieri, irta ferrigna imm… dietro le sbarre d’una vasta gabbi… Non guardavi già tu la gente picco… che ti guardava.—Ferma sugli artig… d’acciajo, gli occhi disperati al…

Vieni ai campi con me!... Bagna n… La rugiada i miei sandali di seta. De la campagna che il mattin rinve… Vo’ coglier tutti i fior.... Vieni con me nei boschi, o mio poe…

Madre, una notte di Natale io pen… con neve in terra e fulgor d’astri… e dentro il gemmeo fluttuante velo un aroma nostalgico d’incenso. Tu sfioreresti il suol col passo a…

La Madre andò col suo piccino in… avviluppata nell’oscuro scialle. Aspro un singhiozzo le scotea le s… cerbïatta parea che fugge il lacci… E scese il monte e traversò la val…

Tutto il giorno la bella creatura rise, mostrando lo splendor dei de… carezzò bimbi, ornò la sua cintura di fiori, gorgheggiò con lieti acc… Nulla in essa turbò l’agile e pura

Ancor la teda antica, per tre becc… accesa, splende accanto al focolar… Sul ceppo, a che le fiamme sien pi… fasci hanno aggiunto di rametti se… Traggon le donne il fuso alla cono…

Maria Giovanna avea trent’anni, u… scarno e lungo di vergine avvizzit… e una profonda vita d’anima negli azzurri occhi e nel… Lieve il suo passo per le nude sal…

O grasso mondo di borghesi astuti Di calcoli nudrito e di polpette, Mondo di milionari ben pasciuti E di bimbe civette; O mondo di clorotiche donnine