Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio nel ricordo di sapori lontani le tue esili mani cercavano pensieri
Dal vagito universale dell’esisten… s’innalza un canto di dolore che percorre la via maestra spingendoci al bene segretamente avvolge l’anima
Arcani segreti si consacrano all’eterno immergendomi nel sorriso degli dei per scoprire la volonta’ creatrice che ha unito lo spazio e il tempo
Non dobbiamo resistere all’angoscia dobbiamo lasciarla fluire.. l’angoscia e come uno stagno
Trasformando la natura ricrei l’emozione che prova l’anima quando ascolta nelle antiche cattedrali il canto Gregoriano
Paure ancestrali che sembravano vinte da una scienza onnipotente si sono affacciate
La luna si innalza nel crepuscolo di una notte antica d’altri tempi
Nel broccato nero fremente di tenerezza l’ultimo respiro di pace invoca l’amore nel cuore infranto
Padre madre dallo stesso punto si diramano per generare il figlio il triangolo della vita
l lume della luna si sta colorando di dio un dio minore che tutto brucia generatore simbolico
Il crepitio del fuoco avvolge la mente le spezie artificiali colorano di rosso i nostri pensieri
Unione Europea sogno sospeso sogno infranto Europa del pianto Unione Europea
nel santuario dell’ esistenza il giorno si illumina squillano le trombe rullano i tamburi
L’energia prorompente della primavera da impulso ad un nuovo rigoglio vegetativo scioglie
Nel mare dell’intelligenza si agitano forze oscure arginate con rive di fuoco che promuovono tecniche sempre piu’ raffinate