La vita é come una patatina al for… Lo sai che fa male. Ma come fai a non mangiarla.
L’infinito... è una bolla misera, ubriaca, affranta.
Ho conosciuto donne poco serie, prive di "dignità". Eppure,
Il cielo si spezza in fili di gelo, abbraccia la terra con mani di brina. Superba inquietudine!
Poiché dolcezza e ira sono conseguenza della disobbedienza, e la disobbedienza, dell’ingiustizia
Dieci piccoli indiani andarono al parco, uno rimase appeso, ancorato nel fango.
Ingegnere, Idraulico, Mercante. Soffri d’amor, Ne ebbe
Sai, mi ricordo una panchina nascosta nella mente mia. Lì mi abbracciavi e tutto intorno a noi
Ho imparato che rivalsa e vendetta non colmano quel vaso vuoto che è il dolore.
Se così io mi rivelassi, tanto fragile da non piacere più ad alcuno e mi accorgessi
Tigre! Tra foreste di mangrovie il tuo sguardo inquieto s’affanna.. Silente.
Quanti lustri ci separano, da ciò che eri e ciò ch’è stato. Dai ricordi di un bambino, da rincorse a perdi fiato. Dalla scuola e le sue madri,
Caro piccolo insetto, il tuo bozzolo è salvo la crisalide piena. Un fiore, un giorno,
I matti stelle cadenti sulla riva, sul bordo tutto in salita della normalità.
Il tuo desiderio d’amore precisa: che é la conchiglia che spiaggia la riva. Che cerca una spiga