Se togli tutto ad un uomo inevitabilmente, diverrà, un dittatore! Prima di tutto verso se stesso.
Buonanotte fiordaliso, hai le stelle nel guanciale, hai la luna per amico, per coperta, hai foglie e fico. Io, ho un letto sgarrupato,
Io, sono avanguardia. Non mi interessa la contestazione.
I matti stelle cadenti sulla riva, sul bordo tutto in salita della normalità.
Corrono le biglie, tra i castelli di sabbia e sale e le gabbianelle ora si librano,
Con la mia sorte, cercando gli angeli tra i desideri. Truccando il due, noi due, cercando
Libertà, diritti, catene, oppressi fardelli e anime “ubriache”.
Dotti, politici, badanti. Come mignotte austere,
Tigre! Tra foreste di mangrovie il tuo sguardo inquieto s’affanna.. Silente.
Mi chiedo, con la penna in mano, nel giorno andato come un sovrano… se il tuo amor sarà per sempre rivolto altrove, o a me, continuam… Cosa farò di questo abbraccio
Voltati, la stella che ammiravi un tempo non porta più il tuo nome. Il tuo odio l’ha oscurata, l’ingratitudine
Là dove il calcolo sogna e incontra la bellezza, nasce il genio.
Ho amato fino all’inverosimile. Sono stato amato sino alla disperazione. Ho tradito
Ci sono stronzi ovunque: a destra, al centro e a sinistra. Poi, altrove e tra loro, ci sono i fiori che sbocciano. Quando fate il salto...
Ho imparato che rivalsa e vendetta non colmano quel vaso vuoto che è il dolore.