La madre fissò la natura del figlio reietto quand’ il demonio, col suo respiro ansimante circui’ il cuore
Lieve pioggia, sottile fruscio della notte, respiro buio di immenso,
La mia sorte è scritta nel cartigl… che l’uomo mi porse col gioco del… Una discesa apre la strada allo sg… e reca salsedine dove al mare si p… l’amara fatica, nel canto antico d…
Non è più tempo, Amor, che ’l cor… né che beltà mortal più goda o tem… giunta è già l’ora strema che ’l tempo perso, a chi men n’ha… Quante ’l tuo braccio dammi,
Non posso altra figura immaginarmi o di nud’ombra o di terrestre spog… col più alto pensier, tal che mie… contra la tuo beltà di quella s’ar… Ché da te mosso, tanto scender par…
La notte russa e io l’ascolto A volte il mio ascoltare la svegli… E lei smette di russare e mi chiam… Leggera come una giornata senza vento.
La mia anima trema di fronte al suo Destino. Stelle immobili si riflettono sulle onde di un mare in tempesta.
O nemica d’Amor, che sí ti rendi Schiva di quel ch’altrui dà pace e… E dolce schiera a’ dolci giochi un… Dispregi e parti e lui turbi ed of… Se de l’altrui bellezza invidia pr…
Trasformando la natura ricrei l’emozione che prova l’anima quando ascolta nelle antiche cattedrali il canto Gregoriano
Anche io posso creare parole. Non solo LORO. Giornalicidio. Mediaticidio. Tivucidio.
Gli occhi conoscono tutte le lingu… del mondo, anche se non hanno bisogno di parole per intendersi tra di loro. L’amore nasce li,
Rosa nera I tuoi petali di cera Di colore scuro Di colore maturo Sembra che rappresenti una leggend…
Il bene ed il male, gioia e dolore, amore e odio, felicità e tristezza, estasi e delirio,
In questo mio antenato presente legato da ragioni terrene, si sfalda e sanguina ciclicamente la sinapsi tra il muscolo e la men… La mia vena è una nave
dimmi anima mia rammenti i giorni gai quando potevo ridere innocente e innocente stare? ora la colpa
Dolce Venere dalla pelle olivastra e dagli occhi bruni da cerbiatta fan il cuor sospirar
Cadon le foglie d’autunno, leggere e silenti. Non se ne duole l’acero saggio, non protesta il sapiente faggio, non piange il mistico salice.
Vorrei esser vento, per carezzar i… Vorrei esser sole, per baciar la t… Vorrei esser una stella, per rifle… Vorrei esser l’acqua d’un placido… Vorrei essere un fiore, che la tua…
È un sole bianco che intenerisce sui monumenti le donne di bronzo. Vorresti sparire alle case, destar… ove trascinano lenti carri sbarre di ferro verso la campagna—
Il poeta rimesta luminanze plasma la parola e ne fa dono al torso avvinto, a chi ha dissolto l’iride nell’ombra del travaglio,
Nostri intensi dolori e nostri gua… son come più e men ciascun gli sen… quant’in me posson tu, Signor, tel… E se ben l’alma alla ragion consen… tien tanto in collo, che vie più a…
Le cicatrici vecchie Non scompaiono Mai Fanno sempre Male
Fra le dita le onde diventano sale… bruciano come fiamme di fiore sul volto sorridente di mia madre. Lei osserva le mani e tace, afferra un petalo danzante
Diseredati dal patrimonio ci odiano ci fissano ci urlano ci uccidono
Tornavano dal fronte i carri dolor… lontano nel buio della sorte cadevano i fanti sommersi da terra intrisa di morte… Ora,
Tra le braccia tue evanescenti, Giaccio Addormentato sperando Di portare il tuo profumo Nei sogni maledetti miei, Ma in un campo di solitudine
Mi inebrio di te nei giorni d’estate nel vento che corre nell’amore che sento.
Un tempo Tutti erano qualcuno Per me, Ed io tutto
Quel generoso mio guerriero intern… Ch’armato in guardia del mio core… Pur come duce di guerrieri eletti, A lei, ch’in cima siede ove il gov… Ha di nostra natura e tien la verg…
Così lieve è il tuo passo, fanciul… che quasi non t’odo, dietro me, sul sentiero. E così pura è l’ora, così puro il lume delle grandi stelle