Non turbate il silenzio. Tutto ta… verso la donna rivestita a lutto: la campagna, lo stagno, il cielo,… illude la dolente... O pace! pace! O pace, pace! Poiché nulla spera
Correvi a piedi nudi, fino al traguardo, doleva il fianco al nastro di part… stringevi le spalle nella pioggia, nella ghiaia due calzari di brinde…
D’onde togliesti il foco Ch’a poco a poco mi consuma e sfac… In guisa tal che mi tormenta e pia… Da una gelata pietra Che non si spetra per continuo pia…
A volte credo d’esser pazzo, Scambio la vita per malattia Un pericoloso morbo dell’anima. Sto da tanto tempo Nel posto delle solitudini
Era aspro e duro (e sofferir sí lu… Da que’ begli occhi e dal sereno c… I’ mi die’ vanto) un grave e duro… Scevro d’amor, che l’alme insieme… Or ch’ei mi sfida e qual piú a den…
Dagli occhi intesi l’anima e ne lessi ogni dolore e il sospiro più inquieto Fu amore, e dal baratro più profondo risalii
Che ho da chiederti, o vita? Quale dono o cambiamento? Sull’albizia il fiore attendo e null’altro. Allora perché questa preghiera
Chiusi, come le donne dei soldati aspettano, austeri monoliti lontani come volti di antenati osservano, esercito di statue, foglie di remoti sogni dispersi
Buca la notte la tua_assenza Nitida come i mattini d’estate_( È come guardare dalla parte più Larga d’un cannocchiale sentirti Vicino saperti lontano: sarebbe
I pescherecci escono a sera quando s’ alza il grecale e si accendono le luci nelle case. La gente alza la voce nei bar senza un apparente motivo
È sempre buio all’inizio si comincia sempre da zero si ricomincia cerco l’interruttore
Le nuvole che si flettono sono giunchi sul mare nel pigro dondolìo d’un sabato di maggio.
Vorrei trovarmi ancora in interminabili respiri, nei miei passi distanti di creatura carnale, essere in amore. Sarei leggero
Nel piccolo spazio ricavato da tante manie si dimena il mio cuore malato: sussulta, salta, trema, si arresta… Nello strappo delle coronarie che…
Il punto in cui l’alba È più forte della notte Il seme del suo timore E il desiderio diviene Suo malgrado sacro,
Se l’alma vive del suo corpo fora, la mie, che par che qui di sé mi p… il mostra col timor ch’i’ rendo a’… che nol po far chi tutto avvien ch…
Tu furi i dolci odori A’ ligustri ed a’ gigli, O mobil aura, ed a’ bei fior vermi… Ma li comparte l’auro Di Laura mia gradita;
Assegnato al culto del dio Nettun… Laocoonte un degno toro offriva. Ma da Tenedo adesso le calme acqu… sovrastano immensi due serpenti che speculari puntano la costa,
Con qual focil meraviglioso, Amor… Il mio bel foco hai desto, E di qual selce tratto il vivo ard… Né ferro trasse il tuo vivace foco 5Né fuor di pietra ripercosso uscí…
Immaginiamo per un attimo di tirare una biglia su altre biglie. Il movimento che segue sarà rapido
Sussurri e grida, una notte che il gelo ricopre d’inverno con manto cupo e lenti passi
Invece del cardinale che spara agl… Nella palude della quarantena, Seguiva un insolito percorso diago… Ed era sempre come nel suo ghiacci… La via ampia spina dorsale
C’è un giardino di primavera che soffia nel cuore. Un giardino di primavera con gli oleandri in fiore. E un ricordo di te
Una notte si fermerà la sveglia e per me sarà finita una foglia vive solo un’estate e nessuno la ricorda nel lavorio dei batteri
Io fui nel giorno alto che vive oltre gli abeti, io camminai su campi e monti di luce— Traversai laghi morti – ed un segr…
El zig-zag de un asteroide eferves… una Patria como zona de otro mundo aterriza en mí despoblada de su sombra nace una dócil llanur… En ademán de veneración me desplie…
M’accoglie la tua vecchia, grigia… steso supino sopra un letto angust… forse il tuo letto per tanti anni.… conto le ore lentissime a passare, più lente per le nuvole che solcan…
Corrente di fiume silenziosa abbraccia la benvenuta sera, e nelle acque così chiare piano spegne il giorno
I giorni, i mesi, gli anni dove mai sono andati? Questo piccolo vento che trema alla mia porta, uno ad uno, in silenzio,
Giornata uggiosa Atti senza indugio Scoperta di nuovi viaggi Ad est. Siamo le scale che devi percorrere