Caricamento in corso...

D’onde togliesti il foco

D’onde togliesti il foco
    Ch’a poco a poco mi consuma e sface
    In guisa tal che mi tormenta e piace?—
Da una gelata pietra
    Che non si spetra per continuo pianto,
    Ma quando piú l’irrigo piú s’indura;
    Ed ha presa figura
    Di voi che di bellezza avete il vanto:
    Onde, con vostra pace,
    II vostro nome e la beltà si tace.—
 
Felice la mia fiamma,
    La qual m’infiamma cosí dolcemente;
    Felice ancor pietra sí cara e bella,
    E piú, s’ardesse anch’ella;
    Ma tiene il foco in seno, e sí no ’l sente,
    E quivi Amor la face
    Accende a l’esca d’un piacer tenace.

Chiede il poeta ad Amore come, essendo la sua donna freddissima
a guisa di pietra, possa infiammarlo.

#(XviRimeD’amoreSecolo)

Altre opere di Torquato Tasso...



Top