Io che ho sempre scritto diari, per sigillare tutto quanto mi rend… Io che sono tutto bianco o nero: mi basta un nulla per volare, ma n… Io che corro alla scrivania per no…
foglia, a sfera, a cuore.. se si distendeva sull’erba.. verde, sulla terra.. marrone. Ma sempre fonte di luce. Quando scivolò su una rosa e si adagiò sul suo manto dorato i riflessi del...
È una gelida mattina. Una di quelle in cui l’inverno, senza preavviso, ha fatto irruzione nel placido scorrere delle tinte autunnali. La sua furia silenziosa nulla ha risparmiato nel co...
Latrati di cani e un gracidar di rane, nell’aria putrida e malsana d’acque melmose Suoni antichi,
—Ho sonno. Fammi il segno della C… mamma.—«In nome del Padre, del Fi… dello Spirito Santo.—» Amor mio s… ecco, e t’addormi alla sommessa vo… Come calmo il tuo sonno!... Or ch…
Le persone che non credono in me stanno in un angolo chine sul loro riflesso di ieri mormorando livide le loro litanie. Le persone che non credono in me
Guardo le strade ricolme di gente, o me ferito da sentenze innocue. Ascolto d’esse l’infelice niente sparso per sillabe confuse e roche… E sento il cuore, spento di speran…
Quando non ci sarò più cercami nella luce, nell’aria nella dolce ombra della sera nel volo primaverile degli uccelli… nelle nubi e nel tramonto
Ho perso il tram e smarrito le chiavi: la tua luna no.
nel santuario dell’ esistenza il giorno si illumina squillano le trombe rullano i tamburi
Nella piazza solenne a Torino silente un angelo dimora. La sua virtù esplora l’arte del destino: il bene e il male diventano uno.
so che incontrerò la mia ombra, un giorno, è il nostro destino. So che, un giorno, la luce finirà per noi e la gravità mortale ci assorbirà. Ma poi, senza spazio e tempo, senza vita e m...
Sfioro con il cuore ogni sorta di ricordo, mio caro fiore che t’ho veduto come dev’ esser l’amore, spine e rose
Vorrei essere un albero con le radici ben piantate in terr… le braccia sempre protese in alto, per guadagnarmi il cielo. Invece sono solo un vagabondo e
Vorrei chiudere gli occhi e poter… Dicono che il presente sia un dono… Ma se il presente è colmo di dolor… Perché non voler sfuggire al tempo… Potrebbe essere sbagliato,
Io non presi sul serio il nuovo se… Mi sembrava un estraneo inopportun… Le carte le avevo già giocate nei… Dei novanta e degli ottanta Dei settanta e dei sessanta,
Amici ci aspetta una barca e dondo… nella luce ove il cielo s’inarca e tocca il mare, volano creature p… il viso d’Iddio caldo di speranza in alto in basso cercando
E poi – se accadrà ch’io me ne vad… resterà qualchecosa di me nel mio mondo— resterà un’esile scìa di silenzio
Mi sognai la passione Ed è stata un’ occasione La passione chiamò E ti comportasti come un gigolò E mi ritrovai
ASINELLA Io d’Italia dal cuor tra impeti d… quando l’Alpi di barbari snebbiaro… e su ‘l populeo Po pe ’l verde pae… tutte le trombe reduci suonavano.
1-Ibis ad umbrosas corylos, Pandu… Murmure somnifero quas levis aura… Me sine sub denso meditabere tegmi… Dum strepet Aeolio pectine pulsa… 5-Illic silvicolae laudabunt carmi…
Si dissolvono le aurore nella chiarità di piogge torrenzia… si dilatano spaiati corridoi di ce… come fumo che s’aggroviglia sul giro della vite,
Rapido Po, che con le torbid’onde Superbo vai tra l’arenose rive, Dove le stanche già sorelle dive Piangendo diventare alberi e frond… Altiero fiume, che da le profonde
“Ci vuole la stessa filettatura, perché avvenga l’avvitamento tra l… ma forse questa non è un’analogia… per tutti gli esseri, che vivono sotto il firmamento?”
appena un sospiro, un chiudere dei miei occhi per trovare i tuoi, un abbraccio, un “Ciao, come stai!”
Odio il mio sé, e lo confesso. Il tormento stride sulle mie corde emotive; l’estenuazione di aver coscienza di
L’aspetto sotto sopra Di chi porta il Segno, Irriso ad un passo Dalla comune comprensione. Indosso la maschera
Povero Catullo, dalla follia desi… e ora accetta che ciò che è perdut… Giorni luminosi brillarono un temp… quando ti affannavi dietro i capri… dell’amata come amata nessuna mai,
Qui davanti a questo mezzogiorno che tanti occhi hanno sospirato perché il corpo ne assorbisse per… i colori, i contorni e una sconsol… si ritorna per far finta che anche…
In una notte di Fiaba di un tempo che fu ragazze graziose che giocan festose.... Vi ricordate
Amore, una piccola chiesa che sta… aspetta con le porte aperte, ma nessuno va lì a pregare, le preghiere non saranno dette, ora, dove andare? quale via?
C’è sempre stata in me una forza invincibile un motivo d’orgoglio un muro mentale. Che cosa ho perduto
Pescati nella tasca del tuo tempo nell’ora che non basta nel cuore di Dio sentinella
Tu mi da’ di quel c’ognor t’avanza e vuo’ da me le cose che non sono.
Ed io, che oggi non posso più usci… mi porgo a te – uomo - dal sapere nullo. Ora che ho perso la vista non ti v… e tu, che ancora porti con te la f…
Quando a quel citofono sorriderò pur sbagliando potrò dire a me stessa di aver fatto spazio al naturale fluire,
A chi creder degg’io Se vani sono i detti E ’l vento se ne porta le parole? Non a le voci sole, Che scompagnate sian da veri effet…
Oggi su Marte mi sfiora la tempes… non c’è che un filo d’erba a scompigliare nuvole conchiuse in granati barattoli di… i colori sono pozze di ematite
Sei tanto leggero Che esci dalla porta Che non riuscivo A trovare Con un soffio soltanto.
Nell’annientamento dell’estasi la realta’ ferita piagata ci avvolge penetra i nostri sentimenti
Fu un istante dal tuo poggiolo. Fu un raggio, emerso da un cumulo di nuvole eburnee. Tu, elevata, a leggere sedevi, a me donata dal Caos benevolo d’un destino.
Cosce calde labbra umide capelli morbidi vagina umida natiche sode
Tutti parati dietro lo schermo nessuno si accorge delle trincee. Il podcast della vita distrae dalla fobìa della morte. Il soffio all’orecchio,
Creatura strabiliante, danza ininterrottamente, al di là dell’apice tra realtà e s… Da allora compulso l’ assopirsi, l’ etere che emana fragranza;
Il giorno schietto d’inverno inasprisce le carraie, aguzza il taglio della pietra, sopra i poggi pelati brucia i pochi fili d’erba.
Il vento ti scompiglia i capelli. Una ciocca della tua chioma dalle spighe dorate ti cade dritta sulla fronte. Come vorrei rimetterla al suo post…
No existe tal cosa como perder. Solo se pierde lo que se posee. Lo demás es transitorio, incluso el propio cuerpo, prestado, que un día también falle…
Non è più l’insulso dell’inesperie… A dettare formule quasi vitali, La vita mi si è gettata addosso Tutta quanta ed in un colpo solo, Con una sensazione di pesantezza
Accoccolato tra le pervinche sfuggi la furia ansante dei cavalli e l’urlo dei cani al sole.
stupefatti ci stiamo, i sublunari, osservando l’obliquo orbe ornativo… nei nidi e nodi e nastri nebulari, epifanico emblema eccitativo: trofeo per telesguardi tubolari,
Sospingo una delle grevi porte e mi cade alle spalle la furia del meriggio ventoso. A lenti passi m’inoltro, bevendo l’ombra improvvisa
1-Dum tu prompte animatus, ut Se res cunque feret, principe sub… Pandulphe, omnia perpeti, Quaeris qui dominae crinibus aurei… 5-Fortunae iniicias manus;
Sono le otto, sto seduto sul cesso; il tempo è amaro. Il caffè, invece, è troppo zuccherato: amore, lo sai
ti tratterrò come un sospiro per p… come una libellula incastrata sull… ti farò scivolare giù come acqua s… per ricordarmi quanta forza ci vuo… ti amerò per poi renderti piuma e…
Natura originaria allo stato puro d’ogni cosa, coi suoi verdi prati e colline ambrate,
Padre degli dei abbi pieta’ degli eroi questa sera non c’e’ la luna la campagna e buia si cammina distanziati
Mi fa da culla Il mare dell’onirico, Ed ogni filosofia e domanda È posta sotto altri fondamenti. Io sono l’inventore
Ti sia vietato inizio Se non sopporti la notte, E dare voce alle cose Se aspiri alla verità Non temere l’oscuro
Le nuvole che si flettono sono giunchi sul mare nel pigro dondolìo d’un sabato di maggio.
C’era un tempo in cui ero convinto di aver sempre ragione, ma ora guardandomi indietro