Come grottesche figure ci muoviamo dimentichi della verita’ che fino a ieri orgogliosamente esibivamo
Paure ancestrali che sembravano vinte da una scienza onnipotente si sono affacciate
Arcani segreti si consacrano all’eterno immergendomi nel sorriso degli dei per scoprire la volonta’ creatrice che ha unito lo spazio e il tempo
Trasformando la natura ricrei l’emozione che prova l’anima quando ascolta nelle antiche cattedrali il canto Gregoriano
Non toglietemi il fango che mi ha donato il ventre di mia madre voglio essere sveglio dormendo e
In una notte di Fiaba di un tempo che fu ragazze graziose che giocan festose.... Vi ricordate
l’ispirazione ti pervade l’anima come una quiete che batte le ali una attrazione
Vorresti decifrare il segreto svelare l’enigma perderti nell’universo per trovare la tua essenza al di la’ delle tenebre
Spesso nella mente risuona il canto di mia madre l’odore del suo abbraccio mi innalza verso il cielo per un attimo mi sembra
Unione Europea sogno sospeso sogno infranto Europa del pianto Unione Europea
Per molto tempo insieme vagabondammo io e la mia ostinata voglia di capire poi stanco estenuato
L’energia prorompente della primavera da impulso ad un nuovo rigoglio vegetativo scioglie
di un fertile mattino che ci accompagni ...
Scoppia la tempesta masse d’acqua come cavalli furibondi scuotono l’universo la fanciulla
ogni cosa fluisce e rifluisce tutto s’alza e cade la terra si dissolve nell’acqua l’acqua nel fuoco il fuoco nell’aria