Voltati, la stella che ammiravi un tempo non porta più il tuo nome. Il tuo odio l’ha oscurata, l’ingratitudine
Ingegnere, Idraulico, Mercante. Soffri d’amor, Ne ebbe
La vita é come una patatina al for… Lo sai che fa male. Ma come fai a non mangiarla.
Io, sono avanguardia. Non mi interessa la contestazione.
Portami il girasole, affinchè io lo trapianti, tra le memorie dimenticate di queste corti d’amanti. Portami l’affetto
Ho amato fino all’inverosimile. Sono stato amato sino alla disperazione. Ho tradito
Caro, piccolo insetto, nel giorno scarno, piena crisalide, bozzolo salvo. Ti sarà donato
Sarà l’amore, Il sorriso sopraffino. Saran le fragole, sarà il buon vino.
E fiumi più non odo di gente alcuna. Solo miseria che non vive e spare
Dotti, politici, badanti. Come mignotte austere,
Si è a barattar l’amore Col vino in un cestello Che erotico già affonda Nel tuo mai triste e bello. La musica è finita
Potete scalare una vetta, la più alta, con una corda o le sole vostre dita. Doppiare Capo Horn
Tigre! Tra foreste di mangrovie il tuo sguardo inquieto s’affanna.. Silente.
Ho chiesto alle stelle di Castore e Polluce, dove ci porta questa via, dove conduce. Nel mentre in cui
Buonanotte fiordaliso, hai le stelle nel guanciale, hai la luna per amico, per coperta, hai foglie e fico. Io, ho un letto sgarrupato,