Mi chiedo, con la penna in mano, nel giorno andato come un sovrano… se il tuo amor sarà per sempre rivolto altrove, o a me, continuam… Cosa farò di questo abbraccio
Un’ala rotta, cosi non può volare. Io, preso da sconforto, Io... io non lo so fare. (uccidere… E non è giusto e soffre e si dimena,
Mia libertà, che da altri dipendi. Mia libertà, che sei la sciagura dei tempi.
Un bacio ancora e ti vorrei tra le mie gambe nude. Ad ascoltare, sentire,
Ho amato fino all’inverosimile. Sono stato amato sino alla disperazione. Ho tradito
Sai, mi ricordo una panchina nascosta nella mente mia. Lì mi abbracciavi e tutto intorno a noi
E fiumi più non odo di gente alcuna. Solo miseria che non vive e spare
Tigre! Tra foreste di mangrovie il tuo sguardo inquieto s’affanna.. Silente.
È Natale! Ve lo dico con il cuore! È Natale! Siamo tutti più buoni... Me cojoni!
Ho chiesto alle stelle di Castore e Polluce, dove ci porta questa via, dove conduce. Nel mentre in cui
Là dove il calcolo sogna e incontra la bellezza, nasce il genio.
Buonanotte fiordaliso, hai le stelle nel guanciale, hai la luna per amico, per coperta, hai foglie e fico. Io, ho un letto sgarrupato,
Atterrito di non amare. Come una pietra scalza, sul nudo piè. Nudi, come l’amor sol è.
Caro piccolo insetto, il tuo bozzolo è salvo la crisalide piena. Un fiore, un giorno,
Poiché dolcezza e ira sono conseguenza della disobbedienza, e la disobbedienza, dell’ingiustizia