#ScrittoriItaliani
Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie
Col mare mi sono fatto una bara di freschezza
Morire come le allodole assetate sul miraggio O come la quaglia passato il mare nei primi cespugli
E il cuore quando d’un ultimo batt… Avrà fatto cadere il muro d’ombra, Per condurmi, Madre, sino al Sign… Come una volta mi darai la mano. In ginocchio, decisa,
Il tempo è muto fra canneti immoti… Lungi d’approdi errava una canoa..… Stremato, inerte il rematore... I… Già decaduti a baratri di fiumi... Proteso invano all’orlo dei ricord…
E gli alberi e la notte non si muovono più Se non da nidi.
In nessuna parte di terra mi posso accasare
Mai, non saprete mai come m’illumi… L’ombra che mi si pone a lato, tim… Quando non spero più... 7 In cielo cerco il tuo felice volto…
Tutto ho perduto dell’infanzia E non potrò mai più Smemorarmi in un grido. L’infanzia ho sotterrato Nel fondo delle notti
Nude, le braccia di segreti sazie, A nuoto hanno del Lete svolto il… Adagio sciolto le veementi grazie E le stanchezze onde luce fu il mo… Nulla è muto più della strana stra…
Mi tengo a quest’Albero mutilato abbandonato in questa dolina che ha il languore di un circo prima o dopo lo spettacolo
Un’intera nottata buttato vicino a un compagno massacrato con la sua bocca
E subito riprende il viaggio come dopo il naufragio un superstite lupo di mare
Il carnato del cielo sveglia oasi al nomade d’amore
Come questa pietra del S. Michele così fredda così dura così prosciugata