#ScrittoriItaliani
Come allodola ondosa Nel vento lieto sui giovani prati, Le braccia ti sanno leggera, vieni… Ci scorderemo di quaggiù, E del mare e del cielo,
Scalza varcando da sabbie lunari, Aurora, amore festoso, d’un’eco Popoli l’esule universo e lasci Nella carne dei giorni, Perenne scia, una piaga velata
Il tempo è muto fra canneti immoti… Lungi d’approdi errava una canoa..… Stremato, inerte il rematore... I… Già decaduti a baratri di fiumi... Proteso invano all’orlo dei ricord…
Nel molle giro di un sorriso ci sentiamo legare da un turbine di germogli di desiderio Ci vendemmia il sole Chiudiamo gli occhi
Scompare a poco a poco, amore, il… Ora che sopraggiunge lunga sera. Con uguale lentezza dello strazio Farsi lontana vidi la tua luce Per un non breve nostro separarci.
Tutto ho perduto dell’infanzia E non potrò mai più Smemorarmi in un grido. L’infanzia ho sotterrato Nel fondo delle notti
Con fuoco d’occhi un nostalgico lu… Scorre la quiete nuda. Non trova che ombre di cielo sul g… Fondono serpi fatue e brevi viole.
E per la luce giusta, Cadendo solo un’ombra viola Sopra il giogo meno alto, La lontananza aperta alla misura, Ogni mio palpito, come usa il cuor…
Calante malinconia lungo il corpo… al suo destino Calante notturno abbandono di corpi a pien’anima presi nel silenzio vasto
Col mare mi sono fatto una bara di freschezza
Solo ho amica la notte. Sempre potrò trascorrere con essa D’attimo in attimo, non ore vane; Ma tempo cui il mio palpito trasme… Come m’aggrada, senza mai
Stella, mia unica stella, Nella povertà della notte, sola, Per me, solo rifulgi, Nella mia solitudine rifulgi; Ma, per me, stella
Morire come le allodole assetate sul miraggio O come la quaglia passato il mare nei primi cespugli
In nessuna parte di terra mi posso accasare
Dalla spoglia di serpe Alla pavida talpa Ogni grigio si gingilla sui duomi.… Come una prora bionda Di stella in stella il sole s’acco…