Un semplice dato: Dio non s’è nascosto. Dio si è suicidato.
La mia bambina con la palla in man… con gli occhi grandi colore del ci… e dell’estiva vesticciola: “Babbo –mi disse – voglio uscire oggi con… Ed io pensavo: Di tante parvenze
Il bambino smise di giocare e parlò al vecchio come un amico. Il vecchio lo udiva raccontare come una favola la sua vita. Gli si facevano sicure e chiare
Sulla spalletta del ponte Le teste degli impiccati Nell’acqua della fonte La bava degli impiccati. Sul lastrico del mercato
Gioia di cantare come te, torrente… gioia di ridere sentendo nella bocca i denti bianchi come il tuo greto; gioia d’essere nata
Un’armonia mi suona nelle vene, allora simile a Dafne mi trasmuto in un albero alto, Apollo, perché tu non mi fermi. Ma sono una Dafne
La bocca che prima mise alle mie labbra il rosa dell’auror… ancora in bei pensieri ne sconto il profu…
Potresti anche telefonarmi e dirmi in un soffio di vita che hai bisogno del mio racconto: favole di una bimba che legge i so… favole di una donna che vuole amar…
Non ci perforerà l’inganno, non ce ne pentiremo. Noi maturiamo ciliegie in una strana primavera. C’è il ronzio delle api
Accade che le affinità d’anima non giunga… ai gesti e alle parole ma rimangan… effuse come un magnetismo. É raro ma accade.
Ci fu una zucca che in pochi giorn… crebbe tanto in altezza che coprì i rami più alti delsuo vicino, un… Una mattina, svegliatosi da un lun… il pero aprì gli occhi e vide
Pace non trovo e non ho da far gue… e temo, e spero; e ardo e sono un… e volo sopra 'l cielo, e giaccio i… e nulla stringo, e tutto il mondo… Tal m’ha in pregion, che non m’apr…
Fresche le mie parole ne la sera ti sien come il fruscìo che fan le… del gelso ne la man di chi le cogl… silenzioso e ancor s’attarda a l’o… su l’alta scala che s’annera
Ribaciami in uno stelo di amore e pensa alla giovinezza che mi prende e mi ha lasciato sola per lunghi anni.
Per un attimo fui nel mio villaggi… nella mia casa. Nulla era mutato. Stanco tornavo, come da un vïaggio… stanco, al mio padre, ai morti, er… Sentivo una gran gioia, una gran p…
Omattin nuziale tra il Mar pisano e l’Alpe lunense! O nozze immense e brevi!
Quando avran queste luci e queste… Perduto l’oro e le faville ardenti… E l’arme de’ begli occhi or sí pun… Saran dal tempo rintuzzate e dome, Fresche vedrai le piaghe mie, né,…
Poi che divelta, nella tracia polv… Giacque ruina immensa L’italica virtute, onde alle valli D’Esperia verde, e al tiberino li… Il calpestio de’ barbari cavalli
È notte, inverno rovinoso. Un poco sollevi le tendine, e guar… Vibrano i tuoi capelli, selvaggi, la gioia ti dilata improvvisa l’oc… che quello che hai veduto
Tre casettine dai tetti aguzzi, un verde praticello, un esiguo ruscello: rio Bo, un vigile cipresso.
Adolescente forte, quadre le spall… irride al mio tramonto con chiari… sdegna i pensieri torpidi, gli stu… tempra in cimenti rudi il bel corp… Il ramo è che rallevi già sullo st…
Lasciando adesso che le vene cresc… in intrichi di rami melodiosi inneggianti al destino che trascel… te fra gli eletti a cingermi di lu… In libertà di spazio ogni volume
Sola bellezza al mondo che l’anima non sazia, fiore infantile, biondo miracolo di grazia; grazia di capinera
Penso e ripenso:– Che mai pensa l… gracidante alla riva del canale? Pare felice! Al vespero invernale protende il collo, giubilando roca… Salta starnazza si rituffa gioca:
Non posso dirvi niente del cuore spaesato salvo e dolente dentro un bailamme di caverne, dell’animo che tace,
Tutti i luoghi che ho visto, che ho visitato ora so – ne son certo: non ci sono mai stato
E perciò non ti chiamerò al telefo… né avrò bisogno delle tue vene che… il dolore prosciuga tutto il dolore è un anello sponsale ti sposa nella dolcezza
Grazia del ciel, come soavemente ti miri ne la terra abbeverata, anima fatta bella dal suo pianto! O in mille e mille specchi sorride… grazia, che da la nuvola sei nata
Sai un’ora del giorno che più bell… sia della sera? tanto più bella e meno amata? È quella che di poco i suoi sacri ozi prece… l’ora che intensa è l’opera, e si…
Noi non siamo niente se non due visitatori convinti che, per entrare, basti forzare il passo nella porta girevole.