Dotti, politici, badanti. Come mignotte austere,
Io, sono avanguardia. Non mi interessa la contestazione.
Mi chiedo, con la penna in mano, nel giorno andato come un sovrano… se il tuo amor sarà per sempre rivolto altrove, o a me, continuam… Cosa farò di questo abbraccio
Libertà, diritti, catene, oppressi fardelli e anime “ubriache”.
Ieri, toccavo il cielo con un dito. Non era per superbia, per vanità o altro.
Se togli tutto ad un uomo inevitabilmente, diverrà, un dittatore! Prima di tutto verso se stesso.
La vita é come una patatina al for… Lo sai che fa male. Ma come fai a non mangiarla.
Corrono le biglie, tra i castelli di sabbia e sale e le gabbianelle ora si librano,
Mia libertà, che da altri dipendi. Mia libertà, che sei la sciagura dei tempi.
Sai, mi ricordo una panchina nascosta nella mente mia. Lì mi abbracciavi e tutto intorno a noi
Non ci saranno prediche, Né più sermoni, Su ciò che ha afflitto Noi, Uomini nuovi.
Ingegnere, Idraulico, Mercante. Soffri d’amor, Ne ebbe
Primavera, fa’ che tra le fragole non giunga altra stagione, allontana il bianco inverno le sue cime, il suo bastone.
L’infinito... è una bolla misera, ubriaca, affranta.
Con Bacco e Flora ho un contenzioso. A lui devo, un di di festa e del buon vino.