È Natale! Ve lo dico con il cuore! È Natale! Siamo tutti più buoni... Me cojoni!
Voltati, la stella che ammiravi un tempo non porta più il tuo nome. Il tuo odio l’ha oscurata, l’ingratitudine
Libertà, diritti, catene, oppressi fardelli e anime “ubriache”.
Sai, mi ricordo una panchina nascosta nella mente mia. Lì mi abbracciavi e tutto intorno a noi
I matti stelle cadenti sulla riva, sul bordo tutto in salita della normalità.
Ho visto in faccia la mia follia. L’abominio della frammentazione. L’eco di un essere che non c’è più… In un sogno, la sua disgregazione.
Se lo cercherai, lo troverai ai bordi delle strade o su di un gozzo acceso, mente nei suoi balocchi,
La vita é come una patatina al for… Lo sai che fa male. Ma come fai a non mangiarla.
Dotti, politici, badanti. Come mignotte austere,
Tigre! Tra foreste di mangrovie il tuo sguardo inquieto s’affanna.. Silente.
Con la mia sorte, cercando gli angeli tra i desideri. Truccando il due, noi due, cercando
L’infinito... è una bolla misera, ubriaca, affranta.
Ieri, toccavo il cielo con un dito. Non era per superbia, per vanità o altro.
Ho chiesto alle stelle di Castore e Polluce, dove ci porta questa via, dove conduce. Nel mentre in cui
Caro piccolo insetto, il tuo bozzolo è salvo la crisalide piena. Un fiore, un giorno,