Gli occhi di ch’io parlai sí calda… et le braccia et le mani et i pied… che m’avean sí da me stesso diviso… et fatto singular da l’altra gente… le crespe chiome d’òr puro lucente
Un certo pastrano abitò lungo temp… era un pastrano di lana buona un pettinato leggero un pastrano di molte fatture vissuto e rivoltato mille volte
Il tempo è muto fra canneti immoti… Lungi d’approdi errava una canoa..… Stremato, inerte il rematore... I… Già decaduti a baratri di fiumi... Proteso invano all’orlo dei ricord…
Stella, mia unica stella, Nella povertà della notte, sola, Per me, solo rifulgi, Nella mia solitudine rifulgi; Ma, per me, stella
Quanti lustri ci separano, da ciò che eri e ciò ch’è stato. Dai ricordi di un bambino, da rincorse a perdi fiato. Dalla scuola e le sue madri,
Chi avrebbe mai pensato, allora, di doverla incontrare un’alba (così sola e debole, e senza l’appoggio di una parola)
La mia poesia è alacre come il fuo… trascorre tra le mie dita come un… Non prego perché sono un poeta del… che tace, a volte, le doglie di un… sono il poeta che grida e che gioc…
Col mare mi sono fatto una bara di freschezza
Mi sono risolto. Mi sono voltato indietro. Ho scorto uno per uno negli occhi i miei assassini.
Corpo, ludibrio grigio con le tue scarlatte voglie, fino a quando mi imprigionerai? anima circonflessa, circonfusa e incapace,
Caro, dammi parole di fiducia per te, mio uomo, l’unico che amas… in lunghi anni di stupido terrore, fa che le mani m’escano dal buio incantesimo amaro che non frutta..…
Chi ti scriverà, luce divina che procedi immutata ed immutabile dal mio sguardo redento? Io no: perché l’essenza del posses… di te è “segreto” eterno e inaffer…
E lui mi aspetterà nell’ipertempo, sorridente e puntuale, con saluti e storie che alle poverette orecch… dell’arrivata parranno incredibili… Ma riconoscerà, lui, ciò che gli d…
Passa la nave mia colma d’oblio per aspro mare, a mezza notte il v… enfra Scilla et Caribdi; et al go… siede ’l signore, anzi ’l nimico m… A ciascun remo un penser pronto et…
In cima ad un violino ci sta forse un respiro che nessuno raccoglie perché è un senso d’amore. Tu suoni per il vento e viaggi
Sono fatte di lacrime e di sangue e d’altro ancora. Il cuore batte a sinistra.
No, non tornare, avrei crudo sgome… e mi toglieresti a questi dolci so… o forse troveresti che disfatta è la mia carne e la mia croce viva… non tornare a vedermi, sono in pac…
L’oro et le perle e i fior’ vermig… che ’l verno devria far languidi e… son per me acerbi et velenosi stec… ch’io provo per lo petto et per li… 5 Però i dí miei fien lagrimosi et…
Di gloria il viso e la gioconda vo… Garzon bennato, apprendi, E quanto al femminile ozio sovrast… La sudata virtude. Attendi attend… Magnanimo campion (s’alla veloce
Aura che quelle chiome bionde et c… cercondi et movi, et se’ mossa da… soavemente, et spargi quel dolce o… et poi ’l raccogli, e ’n bei nodi… tu stai nelli occhi ond’amorose ve…
Potresti anche telefonarmi e dirmi in un soffio di vita che hai bisogno del mio racconto: favole di una bimba che legge i so… favole di una donna che vuole amar…
Dalla solita sponda del mattino io mi guadagno palmo a palmo il gi… il giorno dalle acque così grigie, dall’espressione assente. Il giorno io lo guadagno con fatic…
La lodola perduta nell’aurora si spazia, e di lassù canta alla v… che un fil di fumo qua e là vapora… di lassù largamente bruni farsi i solchi mira quella sua pupilla
Settembre. Andiamo è tempo di mig… Ora in terra d’Abruzzo i miei pas… lascian gli stazzi e vanno verso i… vanno verso l’Adriatico selvaggio che verde è come i pascoli dei mon…
Nude, le braccia di segreti sazie, A nuoto hanno del Lete svolto il… Adagio sciolto le veementi grazie E le stanchezze onde luce fu il mo… Nulla è muto più della strana stra…
Quando l’angoscia spande il suo co… dentro l’anima buia come una pennellata di vendetta, sento il germoglio dell’antica fam… farsi timido e grigio
QUASI era vespro. Atteso avea s… alla posta del cervo, quatto quatt… fra le canne; e vinceami l’uggia.… vidi l’uom che natava in mezzo al… Un uomo egli era, e pur sentii la…
L’Iddio che a tutto provvede poteva farmi poeta di fede; l’anima queta avrebbe cantata la fede. Mi è strano l’odore d’incenso:
Lo spiraglio dell’alba respira con la tua bocca in fondo alle vie vuote. Luce grigia i tuoi occhi, dolci gocce dell’alba
Canta la gioia! Io voglio cingert… di tutti i fiori perché tu celebri la gioia la gioia la gioia, questa magnifica donatrice! Canta l’immensa gioia di vivere,