Dice che ritornando a la sua donna è seco per opera
del suo pensiero.
#ScrittoriItaliani #(XviRimeD’amoreSecolo)
Mentre Madonna s’appoggiò pensosa Dopo i suoi lieti e volontari erro… Al fiorito soggiorno, i dolci umor… Depredò, susurrando, ape ingegnosa… E ne’ labri nudria l’aura amorosa
Erba felice, che già in sorte aves… Di vento in vece e di temprato sol… Il raggio de’ begli occhi accorti… E l’aura di dolcissime parole, E sotto amico ciel lieta crescesti…
Benché Fortuna al desir mio rubel… Ognor si mostri e dispietato Amor… E l’altrui sdegno, donna, e ’l mio… Faccian turbata la mia vita e fell… Non può sorte crudele o fera stell…
Donna, sete ben degna Che di mugghiar per voi con bianco… Non sdegni fra gli armenti il re d… E sete degna ancora Che la sua bella sposa
Sentiva io già correr di morte il… Di vena in vena ed arrivarmi al co… E folta pioggia di perpetuo umore M’involgea gli occhi in tenebroso… Quando vid’io con sí pietoso zelo
Tu vedi, Amor, come trapassi e vo… Col dí la vita e ’l fin prescritto… Né trovo scampo onde la morte io s… Ché non s’arresta a i nostri pregh… Ma, se pietosa mi riguarda e vuole
Occhi miei lassi, mentre ch’io vi… Nel volto in cui pietà par che c’i… Pregovi siate arditi Pascendo insieme il vostro e mio d… Che giova esser accorti e morir po…
Stavasi Amor quasi in suo regno a… Nel seren di due luci ardenti ed a… Mille famose insegne e mille palme Spiegando in un sereno e chiaro vi… Quando rivolto a me, ch’intento e…
Io non cedo in amar, donna gentile… A chi mostra di fuor l’interno aff… Perché ’l mio si nasconda in mezzo… Né co’ fior s’apra del mio novo ap… Co’ vaghi sguardi e col sembiante…
L’alma vaga di luce e di bellezza Ardite spiega al ciel l’ale amoros… Ma sí le fa l’umanità gravose Che le dechina a quel ch’in terra… E de’ piaceri a la dolce esca avve…
Chiaro cristallo a la mia donna of… Sí ch’ella vide la sua bella imago Qual di formarla il mio pensiero è… E qual procuro di ritrarla in vers… Ella da tanti pregi e sí diversi
Donna, quanto piú a dentro Conobbi il vostro core, Tanto a darvi credenza io son piú… Nè stimo quel di fòre; 5Io dico un vago inchino, un dolce…
Quanto piú ne l’amarvi io son cost… E nel mostrar ne gli occhi aperto… Tanto nel finger voi che ’l puro a… Non veggiate ne gli occhi e nel se… Che farò dunque? andrò pur anco av…
Perché Fortuna ria spieghi le vel… Ne l’Egeo tempestoso o nel Tirren… E mi dimostri il mar di seno in se… Non mi farà men vostro o men fedel… Né perché, voi facendo a me crudel…
Questo sí vago don, sí nobil cinto… Simile forse a quel di Citerea O pur forse a quell’altro onde pen… La faretra a la vergine di Cinto, L’uno e l’altro mio cane insieme a…