Vecchi! Siamo uno scalino del futuro, e ci riguardate come un’anta,
L’Astronomia è il passatempo dei villani, aleggia grata al sole di collina come canto di gallina
Il Pesto a Firenze Il pesto a Firenze ha il sapore del Giglio; in grembo di focaccia si gusta alla faccia
Cristo d’ombra e’ croce sullo specchio delle foreste; e’ respiro di cerbiatto,
Ciao Neve! Grembo d’infinito sospeso manto bianco e indefinito tra il seme della terra,
Ritmi di chiaro scuro, il lampo di un faro e la punta su un calamaio liberano un segnale raro,
Sequenze di natura Fasciano i campi, tracciano le rocce, ne sposano le vette spinte
Poesia etica poesia etnica Non insisti, consisti! Interloquenze
Le 17, l’ora della Pieve e del rintocco di campane, brunite, terse all’aria,
Aurore Il lirico suono delle aurore boreali fluttua di magia, specchio di emozioni,
La natura parla, ci parla, basta s… Non c’è silenzio la sera sul mare! Il mare non riesce a stare fermo
Festa dei Fiori a Primavera Quando la preghiera si fa confusa, malinconica e lontana,
Campane, rintocchi di vespri paesani, di tramonti
Ammiro le copertine dei libri, prefisso, palcoscenico di misteriose rivelazioni, del fascino che emerge tra le pagine sfogliate
Follia su riga di una lacrima Follia su riga di una lacrima, spergiuro sangue sparso con disprezzo