Caricamento in corso...

Il Treno di Piatra Neamt

Il Treno di Piatra Neamt
Fischia e s’allontana,
come rintocco di campana
il segnale del treno
che si sfuma
in frequenze
e in dissolvenze,
si consuma
e traccia
traversine
e memorie
e tante attese
senza storie,
però,
quando
sfreccia
questo treno
che percorre
chilometri
d’epoca
in epoca
di città in città,
di soglia in soglia,
di frontiera
in frontiera,
mi conquista
con la sua schiera
di luci
snodate,
romantiche
e di soffuse
sagome
malinconiche
di sguardi
ai finestrini;
fianchi
e fasci
di bagliori,
interrotti
dai
viadotti
o
gallerie
e..
il suo scoprirsi
e il suo rumoroso
sparire
inghiottito
nella notte
piu’ scura,
intonata
e addolcita
al suono
di una nota
che sibilando,
si spande
nella oscurità
quasi
languida
e
stupita,
mi cattura,
mi attira
e
mi lusinga
come una tenera
legenda
di malinconica
poesia
e
questa
lingua di ferro,a costa
di monte,
volteggia
tra Bistrita
ed
un binario
morto,
tra  riti antichi
di zingari
romeni,
sciatti
e confusi
e un po’
distratti,
e questa
cadenza
d’anime
prese
per
mano,
fronti
sfuggenti
sopra
il ferro
dei
binari,
segna
la vita
che passa,
cela
anonimi
sensi,
mentre
cadenza
ritmi
di fatica
ed
e’così
che ogni notte
il treno
mi saluta.
 
 
 
Piatra Neamt 11 Agosto 2008

Altre opere di Alfredo Caronia...



Top